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TrevisoFund: 200mila euro per aiutare artigiani, partite Iva e piccole imprese

Approvato dalla Giunta comunale di Treviso il contributo economico ai Confidi. L’importo dei finanziamenti potrà andare dai 10 ai 35mila euro per una durata massima di 72 mesi

Duecentomila euro di contributo economico ai Confidi per sostenere imprese e attività produttive. Basterà un’istruttoria semplificata per accedere a TrevisoFund, misura approvata questa mattina dalla Giunta comunale per sostenere attività produttive e imprese nel processo di ripresa dall’emergenza Coronavirus: si potranno infatti presentare ai consorzi di garanzia o agli istituti di credito soltanto la documentazione reddituale 2019, una visura camerale e un documento d’identità per disporre, entro 15 giorni (7 giorni per la delibera di Confidi e 7 giorni per quella dell'istituto bancario), della liquidità che sarà comunque cumulabile con quanto già previsto dai Dpcm del Governo per i prestiti statali alle imprese.

Il provvedimento prevede un contributo di 200mila euro del Comune (in due step) ai consorzi che fanno da garanti per l’erogazione di prestiti ai comparti dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura come Trevigianfidi Soc., Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie - Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto. Tramite garanzie e accordi tra Confidi e istituti di credito, si potranno generare investimenti fino a 2,5 milioni di euro per imprese e attività commerciali che potranno così programmare il rilancio delle rispettive attività dopo mesi di chiusura.  L’importo dei finanziamenti potrà essere dai 10 ai 35 mila euro per una durata massima di 72 mesi e già dalla prossima settimana ci saranno le prime erogazioni che saranno caratterizzate da zero spese di istruttoria e procedure semplificate, oltre che da 24 mesi di preammortamento e da un tasso fisso fino alla fine. I Confidi, firmatari di un protocollo d’intesa con il Comune, agevoleranno il credito alle attività economiche: per ogni euro di contributo dall’Amministrazione verrà data garanzia per 6. Inoltre, in virtù di un accordo con gli istituti di credito a condizioni vantaggiose, verranno concessi finanziamenti fino a due milioni e mezzo di euro per le imprese che hanno la sede operativa nel territorio comunale di Treviso con un tasso di interesse bancario fisso di 0,70 (meno della metà di quanto previsto dai benefici di Stato).

«Nel corso di questa emergenza, come amministrazione, abbiamo fatto il massimo per agevolare le nostre attività produttive e commerciali attraverso sospensioni di tributi, differimenti nei termini di pagamento e aiuti sociali - afferma il sindaco Mario Conte - Ora vogliamo garantire liquidità a tassi agevolati secondo un processo di sburocratizzazione che permetterà di accedere ai finanziamenti con una documentazione “snella”. Penso che un contributo di 200mila euro per generare 2,5 milioni di finanziamenti sia un segnale importante». «Con TrevisoFund abbiamo voluto sostenere Confidi per garantire le attività economiche del territorio a sostegno della ripresa economica della città - le parole del vicesindaco Andrea De Checchi - In questo particolare momento storico in cui è stata imposta la chiusura obbligatoria fondamentale agevolare la liquidità alle imprese. La ripresa del tessuto economico e sociale, a nostro parere, parte anche da una sinergia con i consorzi di garanzia e gli istituti di credito». 

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