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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Contributi per gli affitti delle attività, lettera aperta di "Treviso imprese unite"

La missiva è stata spedita al vicesindaco Andrea De Checchi. L'obiettivo è ottenere questo beneficio per le locazioni A10 C2 C3, e magari ampliandolo anche alle realtà in categoria C1 in affitto d'azienda che ad oggi non possono richiedere il Credito d'Imposta sancito dal DPCM

Buongiorno,

Come accennato per telefono, volevamo presentarle una proposta per aiutare le categorie non previste dal decreto cura Italia per il credito d'imposta sul canone di locazione. Questa "dimenticanza" è stata presentata al governo da svariate associazione, sia tramite emendamenti, come quello presentato da Gian Battista Baccarini, presidente FIAIP, e mai accolto, sia tramite comunicati stampa, come quello di Gaetano Stella, Presidente Confprofessioni, riportato anche dal Sole 24ore del 17 marzo 2020. Partiamo dal presupposto che molte regioni hanno svincolato fondi per aiutare i conduttori privati più bisognosi, dispensando poi ai comuni l'onere di individuare gli interessati e destinare i fondi. Succede a Pontedera, comune Toscano che destinerà un contributo ai canoni di locazione privati, ai sensi della delibera regionale del 31marzo 2020. A Campobasso, dove grazie ai 2 milioni destinati dalla Regione Molise, il comune potrà destinare un sostegno per locazioni e utenze. La Regione Lazio addirittura prevede un aiuto per tre mesi del 2020, lasciando ai comuni il compito di pubblicità e destinazione dei fondi. Anche il Piemonte, dopo cinque anni senza contributi liberati per questi scopi, vista le difficoltà economiche legate all'emergenza covid19, ha stanziato 3,6 milioni, seppure disponibili solo dal 1 settembre 2020. C'è però anche una Regione che si è spinta oltre: il Friuli Venezia Giulia, forte anche di essere a statuto autonomo, inizialmente (25 marzo) aveva previsto di ampliare un Credito d'Imposta ulteriore del 20% per le locazioni commerciali, estendendolo anche alle categorie C2 C3 e A10, per poi comunicare il 30 marzo tramite l'Assessore alle Attività Produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, che avrebbero concesso il sostegno tramite contributo diretto per i mesi di marzo e aprile.

Sapendo quindi che anche la Regione Veneto ha da poco aumentato i fondi destinati ai comuni per la gestione dell'emergenza, aumentando a 1,5 milioni quello destinato alle locazioni (secondo l'ultimo report del nostro sindaco Conte diffuso in data 16 aprile), e tenendo conto che il comune di Treviso il 15 aprile in consiglio Comunale ha sbloccato il fondo "Salva Treviso", ovvero 5 milioni destinati al superamento delle criticità emerse da questo periodo di straordinaria emergenza, pensiamo che un'ulteriore iniziativa vincente della nostra amministrazione possa essere prevedere un contributo per le locazioni A10 C2 C3, e magari ampliandolo anche alle realtà in categoria C1 in affitto d'azienda che ad oggi non possono richiedere il Credito d'Imposta sancito dal DPCM, prendendo spunto e migliorando quanto previsto dai comuni del Friuli. Tutto questo deve andrà valutato dopo aver fatto fronte al contributo per le locazioni provate delle famiglie più in difficoltà, sul quale sappiamo state già lavorando. Speriamo, con questo suggerimento, di aver fatto cosa gradita. Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e per discutere altri aspetti dell'emergenza.

Buona giornata
Treviso Imprese Unite

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