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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Droni e taser: «Treviso diventerà un laboratorio di sicurezza»

Da febbraio entrerà in servizio il nuovo comandante della polizia locale di Treviso, Andrea Gallo. Rispetto al passato il dirigente sarà sotto diretto controllo del sindaco Mario Conte che manterrà la delega alla sicurezza

Dal prossimo mese di febbraio entrerà a tutti gli effetti in servizio il nuovo comandante della polizia locale di Treviso, Andrea Gallo che ha superato brillantemente la selezione di Ca' Sugana per il ruolo di successore dell'ex dirigente Maurizio Tondato. Gallo, 48 anni, veneziano di San Donà, è stato scelto dal sindaco Mario Conte nella terna di candidati scelti dalla commissione esaminatrice: proviene dal distretto di polizia locale Veneto est (comprende i Comuni di Fossalta e San Michele al Tagliamento, con la località balneare di Bibione) di cui è stato dirigente. Durante la sua esperienza in terra veneziana, il neocomandante si è distinto nel corso degli ultimi anni per aver introdotto importanti novità in materia di sicurezza. Nuove tecnologie come i droni, le termocamere per combattere i furti, i varchi con lettori di targhe e l'adozione dell'unità cinofila. Strumenti fondamentali che hanno permesso alla polizia locale veneziana (una sorta di comando pilota per la sicurezza urbana) di portare a termine ben 50 arresti nell'arco degli ultimi nove anni (soprattutto durante l'estate quando Bibione viene invasa dai turisti).

«Cercavamo un profilo di altissimo livello, in grado di seguire anche la protezione civile: è stato scelto perchè è proiettato verso l'innovazione e l'utilizzo di nuove tecnologie»: ha spiegato il sindaco di Treviso, Mario Conte. Per la prima volta, come chiarito dall'assessore Manera, il comandante della polizia locale di Treviso sarà direttamente sotto controllo del primo cittadino (che manterrà le deleghe alla sicurezza), diversamente da quanto avveniva in passato. L'obiettivo di Gallo, oltre alla prossima dotazione dei taser per gli agenti e all'introduzione dei droni per il controllo del territorio, è quello di avere un rapporto maggiormente diretto con la sua "squadra" di circa 80 vigili, di cui si sarà "allenatore", per usare le sue parole: per questo motivo, una volta insediato, darà avvio a colloqui con tutto il personale. «Non solo tecnologia ma anche motivazione»: ha spiegato Andrea Gallo.

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