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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Infiltrazioni mafiose, l’Unione delle Province del Veneto firma il protocollo di legalità

Il Presidente della provincia di Treviso, Stefano Marcon: «Gli Enti devono fare quadrato napoleonico affinché la criminalità organizzata non possa penetrare in territorio»

L’Unione delle Province del Veneto  firma il Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sottoscritto oggi, martedì, su iniziativa della Regione Veneto, l’UPI Veneto, l’Anci Veneto, Associazioni di categoria e parti sociali.

«Quando la comunità ed i territori devono essere tutelati dalle infiltrazioni criminose e dalla lunga mano mafiosa -dichiara il presidente dell’Unione delle Province del Veneto e Presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon- gli Enti devono fare quadrato napoleonico affinché nessuna di queste possa penetrare. Allo stesso modo la cabina di regia che si è creata con questa sottoscrizione, avrà l’importante responsabilità di monitorare, suggerire, informare, tutti i soggetti che devono essere tutelati con  la prevenzione  e contrasto al crimine organizzato».

«E’ una giornata importante -continua Marcon, presidente dell’UPI Veneto- che vede tutte le istituzioni, messe insieme dalla Regione Veneto, prendere coscienza dell’importanza di salvaguardare tutto il sistema economico e produttivo del nostro territorio da un fenomeno silenzioso e preoccupante, garantire la trasparenza delle azioni amministrative, così come tutelare quegli enti con funzioni di Stazioni Appaltanti per i Comuni, come la Provincia di Treviso, a servizio di oltre 100 tra comuni, asili e Case di Riposo».

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