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Suoni di Marca 2019, dagli anni '80 ecco Matt Bianco

Soffia aria di Acid Jazz per la serata di venerdì 2 agosto della manifestazione: sul palco una delle band pop più interessanti della scena musicale

Soffia aria di Acid Jazz a Suoni di Marca Festival, per la serata di venerdì 2 agosto: Matt Bianco, una delle band pop più interessanti della scena musicale degli anni ’80, nati con l’intento di sperimentare la contaminazione dei generi latin, jazz e funky con la vena più pop del trio dei fondatori.  Porteranno in scena l’ultimo album "Gravity" e le indimenticabili hit che hanno reso celebre la  band della cool generation, tra cui “Half A Minute”, “Get Out Of Your Lazy Bed”, “Whose Side Are You On?” e “Yeh Yeh”. Dove il termine cool non si riferiva al reggae di Bob Marley né a uno stile di vita trendy da terzo millennio, ma affondava le radici estetiche e culturali nella jazz generation degli anni ’50, i bianchi californiani e Chet Baker, il capolavoro collettivo di Miles Davis e Gil Evans e molte altre cose (il film «Colazione da Tiffany», per esempio, e l’album di Miles «Kind of Blue»).

Nasce a Londra nei primi anni 80, ha in «Absolute Beginners» il film cult con David Bowie, e nell’acid jazz la sua generazione da club. Ma i suoi protagonisti sono Matt Bianco, gli Style Council di Paul Weller, il duo Everything But The Girl, Working Week e Animal Nightlife. I Blue Rondò A La Turk, da cui nasce il gruppo di Mark Reilly , con il tastierista Danny White e il bassista brasiliano Kito Poncioni, la cantante polacca Basia Trzetrzelewska. Formato nel 1982 da Mark Reilly (voce), Danny White (tastiere) e Kito Poncioni (basso), i Matt Bianco hanno saputo proporre al grande pubblico uno stile pop-soul sofisticato ed improntato su un jazz di largo consumo, influenzato da esperienze technopop di vario tipo, comunemente noto come Sophisti-pop e anche dance, con  uno stile che arruola subito anche Sade. Sono gli anni jazz e bossa di «Whose Side Are You On?», di singoli strepitosi come «Get Out of Your Lazy Bed» (cantano Mark e Basia), «Sneaking Out the Back Door» con l’impronta sonora di Phil Harding, futuro collaboratore della premiata ditta Stock, Aitken & Waterman.

Sulla breccia da ben trentasette anni, il nome delle band richiama dal protagonista di film e serie che parodiavano il già ironico 007 di James Bond, l’agente  segreto americano, in omaggio alla passione per le colonne sonore di film di spionaggio che accomuna i componenti della band. Per il loro primo album "Whose Side Are You On?" il gruppo assume la cantante polacca Basia Trzetrzelewska: i suoi arrangiamenti vocali conferiscono all'album una dimensione jazzistica ed un successo straordinario. Basia e Danny White lasciano però il gruppo dopo il primo album per perseguire una carriera da solista e Mark Reilly, rimasto solo, si unisce a Mark Fisher per incidere l’omonimo album Matt Bianco, che include il grande successo "Yeah Yeah", seguito da un tour europeo che li vede esibirsi di fronte a più di 250.000 persone. Conquistano il mercato statunitense con la Warner Brothers e nel 1988 assumono Emoria Estefan per registrare "Indigo", che include i singoli "Do not Blame It On That Girl" e "Good Times" e "Wap Bam Boogie", diventata la danza europea dell'anno.

Dopo un altro album con Warner Brothers - "Samba In Your Casa" (1991), Reilly e Fisher si separano dalla loro casa discografica per diventare freelance. Con la totale libertà artistica conquistano una fedele base di fan in Giappone e nel resto dell'Asia con gli album "Another Time Another Place", "Gran Via", "World-Go-Round", "A / Collection", "Rico" ed "Echoes". Nel 2003, dopo 20 anni di separazione, Basia e Danny White si riuniscono a Mark Reilly per riformare l'originale Matt Bianco e l’anno successivo pubblicano l'album "Matt's Mood" su Universal Records. Nel 2009 Mark Reilly e Mark Fisher uniscono le forze per l'album "HiFi Bossanova" sull'etichetta tedesca Edel, il loro primo album in studio insieme dopo ben 7 anni. Hanno poi continuato a esibirsi in concerti e festival jazz in tutto il mondo e nel 2012 pubblicano l'album "Hideaway". Dopo la scomparsa di Mark Fisher, per l’ultimo album "gravity", uscito nel 2017, i Matt Bianco scelgono una band di musicisti provenienti dal Jazz. Gravity è considerato il lavoro più maturo di Reilly, risultato di un percorso musicale e personale che lo ha portato ad abbandonare alcuni dei colori più legati al pop della sua produzione degli anni ottanta, per proporre un sound più elegante, raffinato e sofisticato.

I Matt Bianco vanno ad aggiungersi al già ricco cartellone di Suoni di Marca Festival 2019 assieme a I Tre Allegri Ragazzi Morti, Omar Pedrini, Ex-Otago, Max Gazzè, Alan Sorrenti, Alberto Fortis, Nada, La Rappresentante di Lista, Eugenio Bennato, Anna Calvi, Eugenio Finardi e Bandabardò. Gli artisti da annunciare sono ancora molti per il Festival più lungo ad ingresso gratuito in Italia, Patrocinato dal Comune di Treviso, dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e sostenuto dalla Camera di Commercio di Treviso, che si terrà dal 19 luglio al 4 agosto sui Bastioni delle Mura storiche cittadine. La manifestazione offre tre Palchi, un percorso enogastronomico, sezioni espositive, babysitting ed aree relax, nel cuore verde della città di Treviso con un intrattenimento destinato a un’audience eterogenea che avvicenda la presenza di giovani, meno giovani e famiglie, in fasce orarie tendenzialmente alterne, dal tardo pomeriggio a notte fonda, nella consolidata location delle Mura rinascimentali di Treviso nell’area compresa tra Porta SS. Quaranta e Porta Caccianiga,  facile da raggiungere in  pochi minuti a piedi da ogni parte della città.

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