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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Via di San Martino, ecco il progetto di valorizzazione

NewPilgrimAge è il titolo del progetto europeo che l’Unpli Veneto, l’Unione delle Pro Loco del Veneto, ha ottenuto nell’ambito del programma Interreg Central Europe

TREVISO NewPilgrimAge è il titolo del progetto europeo che l’Unpli Veneto, l’Unione delle Pro Loco del Veneto, ha ottenuto nell’ambito del programma Interreg Central Europe. L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare una delle strade culturali individuate in Europa, la cosiddetta “Via di San Martino”. Partner del progetto, assieme a Unpli, sono il Comune di Szombatherly (Ungheria), il Comune di Maribor (Slovenia), il Comune di Albenga (TO), il Comune di Dugo Selo (Croazia), il Centro di Ricerca Accademico della Slovenia, l’organizzazione non-profit Mindspace (Ungheria). Il budget totale assegnato al progetto è di 1.710,455,20 euro. L’obiettivo, dunque, è proprio quello di reinterpretare e valorizzare nell’Europa attuale i valori condivisi e l’eredità culturale di San Martino, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali con iniziative e progetti in diversi ambiti.

San Martino è una figura fondamentale per il centro-Europa. Si tratta di uno dei principali santi venerati in diversi stati, al quale sono dedicati monumenti, edifici religiosi, canti, tradizioni e leggende. Un santo simbolo di condivisione e di solidarietà, ma anche di cammino, pellegrinaggio e ospitalità. Ecco perché il progetto NewPilgrimAge vuole partire proprio dai luoghi dove San Martino ha lasciato il segno e realizzare una serie di proposte che possano valorizzare questa memoria per tradursi in eventi e iniziative di promozione culturale, enogastronomica, turistica.

“In Veneto, San Martino è una figura molto legata al mondo rurale e proprio per questo è stato l’Unpli, che raccoglie tutte le pro loco dei territori veneti, a decidere di partecipare al progetto – commenta il presidente di Unpli Veneto, Giovanni Follador  - stiamo lavorando per coinvolgere la comunità e in particolare ci impegneremo per aumentare la consapevolezza dell’eredità culturale di San Martino nei confronti dei più giovani, con un apposito concorso. Come Unpli, poi, svilupperemo assieme ai partner la parte relativa ai “prodotti di San Martino” e alle nostre specificità storiche e artistiche. Crediamo che questo progetto sia una grande occasione per aprire un nuovo fronte culturale e turistico, che guarda sì al turismo religioso ma anche a quello storico-artistico”.

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