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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Espopri per le ciclabili: «Chi sollecita i pagamenti è lo stesso che non se ne è occupato»

Il vicesindaco di Vedelago, Marco Perin, replica all'attacco del consigliere di minoranza, Oscar Bordignon

In merito alla polemica sollevata dal consigliere di minoranza, Oscar Bordignon, riguardo il mancato pagamento di alcuni espropri, interviene il vicesindaco, Marco Perin: «Preciso per chi non conoscesse la questione che gli espropri in questione – e cioè quelli riguardanti tre piste ciclabili (tre piste ciclabili, ovvero la "Cavasagra-Casacorba-Albaredo"; la "Albaredo-Confine comunale" e la "Vedelago-Barcon" lungo le SP 5 e SP 19) risalgono a diversi anni fa, anni in cui il consigliere Bordignon, che oggi si erige a paladino della giustizia, era vice sindaco. La prima domanda quindi che mi pongo è: come mai il sollecito non è avvenuto prima di adesso? Vale la pena di ricordare che la scelta di allora, del ViceSindaco Bordignon, fu quella di destinare le penali derivanti dal ritardo dei lavori all'allungamento della pista ciclabile piuttosto che prediligere il pagamento degli espropri che avrebbero avuto priorità anche senza il collaudo perché a quel tempo non era necessario. Oggi, lo stesso Bordignon, consigliere di minoranza in lista con il candidato Sindaco che era Sindaco di allora, chiede ad un'altra Amministrazione di risolvere quel pasticcio, come tanti altri. Lo faremo, lo abbiamo ribadito anche in Consiglio Comunale e seguiremo l'iter come è giusto che sia cercando di abbreviare i tempi il più possibile. Tutti gli espropriati in questione avevano accettato l’accordo bonario, pertanto sono stati già indennizzati per l’80% del totale».

«Preciso altresì -continua il Vicesindaco Perin- che le modalità di lavoro di questa Amministrazione sono differenti, da quando ricopro il ruolo di assessore ai lavori pubblici, tutti gli espropri delle opere pubbliche fatte sono stati pagati al 100%: rotatoria tra via Monte Grappa e la Postumia romana, piste ciclabili di via Monte Grappa e via Fornace, nuova scuola Vedelago sud e, presto, anche alla rotatoria tra via Montello e la Postumia».

«Di richieste di nuove piste ciclabili ne riceviamo quotidianamente -conclude Perin- è una priorità che migliora la qualità della vita e che rende un territorio migliore, ma bisogna ricordarsi che Vedelago è molto vasta e che non è facile programmare e realizzare nuove opere considerando le risorse attuali. Ma la situazione la conosciamo bene e continuiamo a progettare e piano piano a realizzare, con i tempi che ci sono concessi, magari partecipando a bandi per aggiungere qualche risorsa. Dalla nostra parte oggi c'è la consapevolezza di una cittadinanza attiva e attenta che comprende e conosce le difficoltà dell'amministratore oggi e che a volte, sorprendentemente , si rende anche disponibile a cedere a titolo gratuito parte della loro proprietà pensando e dando priorità al bene pubblico. Su questo si cresce insieme. Perciò, e chiudo, dico a Bordignon di spiegare direttamente ai cittadini che per lui la priorità è diversa e non si nascondi sempre e solo dietro a burocrazia e atti, perché, è giusto che si sappia, di carte ne produce davvero tante».

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