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Presentata la Vendemmia Social-e per l'umanizzazione delle cure oncologiche

Gli ingredienti saranno l’entrare in sintonia con la natura attraverso la vendemmia, una prova pratica di Viet Tai Chi e il pranzo sociale sotto le rasche

Torna la Vendemmia Sociale, un appuntamento doppio che legherà i territori da Monfumo a San Polo di Piave in un abbraccio ai pazienti e volontari della Fondazione e Associazione Altre Parole: gli ingredienti per le due date saranno l’entrare in sintonia con la natura attraverso la vendemmia, una prova pratica di Viet Tai Chi e il pranzo sociale sotto le rasche. La vendemmia, il momento più importante nella produzione enologica, un appuntamento legato ad antiche tradizioni che da sempre ricopre un significativo ruolo di aggregazione e condivisione per la vita della comunità. È proprio dalla valenza simbolica di questa circostanza che ha preso vita il progetto Vendemmia Social-e, evento patrocinato dall'ULSS2 Marca Trevigiana che nel grappolo d'uva identifica l'emblema del gruppo e della socialità.

La seconda edizione della Vendemmia Social-e è stata presentata a Treviso presso la Direzione Generale ULSS 2, alla presenza del dott. Francesco Benazzi, direttore generale ULSS 2, del dott. Fernando Gaion, presidente Fondazione Altre Parole, del direttore del reparto di Oncologia del Ca’ Foncello, Adolfo Favaretto e dei rappresentanti delle cantine ospitanti l’evento, Giusi Facchin della Antonio Facchin wines di San Polo di Piave e Simone Rech di Tenuta Amadio di Monfumo. Un evento all'insegna della condivisione che si svolgerà nelle due giornate di  sabato 14 presso la cantina Antonio Facchin Wines di San Polo di Piave e domenica 15 settembre presso la Tenuta Amadio di Monfumo. Cantine promotrici dell'evento insieme all'agenzia di comunicazione Zeta Group di Treviso e alla Fondazione Altre Parole, impegnata nell'umanizzazione delle cure, cui sarà destinato il ricavato di questa speciale vendemmia.

“Promuovere questo tipo di iniziative significa generare momenti di sostegno per i pazienti che stanno o si apprestano a vivere dei momenti non facili – spiega Benazzi – La vendemmia e il contatto con la natura, ma soprattutto lo stare insieme condividendo le esperienze personali sono un propellente unico per affrontare al meglio le cure. Il pensiero e il ringraziamento va a tutti i volontari delle, per fortuna, numerose associazioni che operano nei nostri ospedali. Veri eroi che si donano agli altri”. “A Treviso il Viet Tai chi sta davvero funzionando bene ed è solo una delle attività che proponiamo ai pazienti assieme a musica (pianoforte in reparto) pittura, teatro, estetica, scrittura autobiografica – aggiunge Favaretto – Un insieme di opportunità per renderlo più saldo il periodo di cura. I dati sono eloquenti di quante persone si rivolgono ai nostri servizi con ripetuti cicli di cure, di visite e un incessante processo di aiuto che si svolge con una miriade di attività”. Gli ospiti della Fondazione Altre Parole, veri protagonisti dell'evento, saranno invitati a vendemmiare simbolicamente le uve che si tramuteranno in vino che le cantine donerà alla Fondazione.

VIET TAI CHI: Sia il 14 che il 15 la vendemmia sociale avrà un momento dedicato ad una delle attività che si svolgono negli ospedali dell’Ulss 2: il Viet Tai Chi. A guidare i gruppi ci saranno i due Maestri Maurizio Foschi e Denis Piovesan, rispettivamente dell’ASD Tinh Vo Mon di Treviso e ASD Thien Lo di Montebelluna.

Inoltre, grazie alla partecipazione di alcuni influencers l'evento vivrà  anche la condivisione sui social, con i racconti in diretta della Vendemmia Social-e attraverso immagini, parole e sentimenti dei partecipanti. “Sottolineo la bellezza dei nostri imprenditori che si uniscono per dar vita ad appuntamnenti di grande valenza sociale. Persone che vanno oltre alla concorrenza per dare un segnale forte al territorio e a tutti noi” conclude Benazzi. 

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