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Lotta alle cimici: la Regione investe 300 mila euro

Nel bilancio approvato dalla Regione, 39 milioni di euro sono stati destinati all'agricoltura. Tra questi, un'importante cifra sarà investita per risolvere il problema delle cimici

«Contrasto ai cambiamenti climatici, fondi per lotta alla cimice e almeno due milioni di euro per  opere straordinarie e ordinarie dei Consorzi di bonifica per la manutenzione del territorio: sono alcuni degli stanziamenti più significativi – mette in luce l’assessore all'agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan - del bilancio di previsione 2019 della Regione Veneto, alla voce ‘agricoltura’.

La legge di bilancio approvata nelle scorse ore dal Consiglio regionale assegna 39 milioni di euro alle politiche per il settore primario – sottolinea Pan -  di cui ben 27 per il cofinanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e del Feamp (pesca), i due programmi comunitari a cofinanziamento statale e regionale che insieme valgono interventi per oltre un miliardo e mezzo di euro a favore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca. Si tratta di una leva finanziaria essenziale per continuare a garantire sviluppo e crescita ad un settore che rappresenta il pilastro della  nostra economia, non solo per fatturato ed export, ma anche per la capacità di preservare e migliorare il territorio e per la valenza turistica, sociale e culturale che riveste». Tra i nuovi capitoli dedicati all’agricoltura dalla manovra di bilancio 2019, Pan evidenzia i 200 mila euro stanziati per il risanamento dell’aria e affidati a Veneto Agricoltura “per la produzione e fornitura ai Comuni di alberi e arbusti al fine di ricostituire gli ecosistemi originari dei rispettivi territori” e i 300 mila euro per investimenti nella prevenzione dagli attacchi della cimice asiatica, come la realizzazione di reti anti-insetto. «Possono sembrare interventi modesti – commenta Pan – ma sono significativi, perché dimostrano l’attenzione e l’impegno dell’istituzione ad affrontare in termini fattivi due emergenze delle ultime stagioni - i cambiamenti climatici e i danni causati da infestazioni da insetti parassitoidi – in attesa che scienziati e centri di ricerca individuino soluzioni di maggiore efficacia».

Pan sottolinea, inoltre, i fondi messi a disposizione per i Consorzi di Bonifica del Veneto: un milione per opere di somma urgenza a seguito di calamità naturali e un altro milione per contribuire alle spese di gestione degli impianti di sollevamento e di irrigazione. «In questo modo si risponde  alle  esigenze di tempestività di intervento e di garanzia di sicurezza idraulica in materia di bonifica e di irrigazione milione – spiega l’assessore - Con la dotazione finanziaria di 1 sarà infatti possibile finanziare gli interventi di somma urgenza sulla rete di bonifica e di irrigazione, mentre con lo stanziamento di pari importo la Giunta regionale potrà partecipare alla spesa sostenuta dal Consorzio di bonifica per la gestione e manutenzione delle opere loro affidate. Nel preventivo abbiamo inserito anche altri 200 mila euro per  opere di completamento agli interventi del Piano irriguo regionale. La manovra 2019 conferma anche per il prossimo anno – ribadisce Pan - il sostegno regionale al settore della pesca professionale, all’acquacoltura e alle associazioni di pesca sportiva. E istituisce un nuovo capitolo, con 200 mila euro di dote finanziaria, per i servizi veterinari, la squadra cinofila, i centri di recupero della fauna selvatica e la lotta al bracconaggio”. “Infine, a riprova della centralità del settore primario nelle politiche regionali – conclude Pan – la Regione Veneto sosterrà attivamente l’acceso al credito delle imprese del primario, mettendo a disposizione 18 milioni di euro in fondi di garanzia per gli investimenti delle aziende. Ringrazio la Giunta, il Consiglio e tutte le forze politiche perché anche per il prossimo anno riusciremo a far girare a pieno ritmo il ‘motore’ del comparto agroalimentare veneto».

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