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Banca di Monastier: ecco la task force a sostegno delle imprese locali

Il 05 agosto la Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo, insieme ad Ascom Confcommercio di Oderzo-Motta di Livenza e Fidimpresa & Turismo Veneto, hanno siglato un accordo per un progetto di sostegno alle imprese locali di nuova costituzione.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

TREVISO Un'iniziativa per ridare fiato all'economia del territorio Opitergino-Mottense, facilitando l'accesso al credito delle imprese start up, snellendo l'iter burocratico, tutelando al contempo i primi passi dei neoimprenditori. Questi in sintesi gli obiettivi dell'accordo appena sottoscritto ad Oderzo da Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo insieme ai commercianti del Mandamento Ascom Confcommercio di Oderzo-Motta di Livenza e al Consorzio Fidimpresa & Turismo Veneto, l'organismo regionale dei fidi che presta garanzie accessorie per favorire i propri associati nell'accesso ai finanziamenti.

"Le piccole e micro imprese, - ha commentato Renzo Canal, presidente di Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo - sono quelle che nell'ultimo trentennio hanno originato una minor quantità di crediti inesigibili e creato la maggior occupazione. Al contrario, la grande industria negli ultimi trent'anni ha perso migliaia di posti di lavoro, nonostante nel complesso abbia goduto di credito abbondante e a condizioni favorevoli spesso inarrivabili per la piccola impresa, per giunta "delocalizzando" ogni volta che lo reputava conveniente.
Ben diverso il modo di operare della piccola impresa, la quale opera in simbiosi con il proprio territorio, crea occupazione locale e reinveste i profitti nella propria area di attività. E a queste imprese locali di neogenerazione che vogliamo porre attenzione come banca di credito cooperativo".
Il presidente ha inoltre ricordato come Bcc di Monastier e del Sile abbia avviato nei mesi scorsi un'iniziativa simile a sostegno delle start up nell'hinterland di Treviso e di Mestre: "In breve tempo abbiamo valutato oltre 60 progetti di impresa, nei settori più disparati; - ha aggiunto Canal - di questi, più della metà sono stati già approvati e finanziati. In particolare, ci ha colpito che le start up non vengono avviate esclusivamente da giovani desiderosi di intraprendere, ma anche da persone di età più avanzata, che magari sono state espulse dal mercato del lavoro, e che si trovano loro malgrado alla ricerca di una nuova chance professionale".

COSA PREVEDE L'ACCORDO
Facilitare e supportare l'avvio di nuove imprese nel territorio di competenza di Banca di Monastier e del Sile e del Mandamento Ascom di Oderzo-Motta di Livenza, agevolando l'accesso al credito. Possono partecipare aziende in fase di costituzione oppure iscritte alla Camera di Commercio da non più di 12 mesi.
L'importo massimo che la Bcc mette a disposizione per ogni singola iniziativa è di 50mila euro (corrispondenti al valore medio di una pratica di Confidi), concessi a condizioni agevolate. Le imprese richiedenti non dovranno sostenere le spese di istruttoria; avranno solo il vincolo di mantenere la propria contabilità presso Ascom per un minimo di 3 anni dalla concessione dell'affidamento, in quanto l'obiettivo è di tutelare il più possibile tali imprese neo costituite.

L'iter di approvazione della pratica è snello e veloce. Il neoimprenditore o l'aspirante tale deve rivolgersi all'associazione di categoria presentando la propria idea di impresa; il business plan viene analizzato da Ascom e da Fidimpresa insieme a Bcc di Monastier e del Sile: la risposta arriva nel giro di pochi giorni. Se la pratica di affidamento viene approvata, si procede immediatamente con la concessione del credito, offrendo al richiedente la relativa consulenza di cui dovesse necessitare.

UNA RETE DI TUTELA TERRITORIALE
"Apprezziamo particolarmente che capofila e promotore del progetto sia Bcc di Monastier e del Sile - ha dichiarato Rino Rinaldin, presidente del Mandamento Opitergino-Mottense di Ascom Confcommercio - poiché si tratta di una banca ben radicata nel nostro territorio, attenta ai bisogni della piccola impresa locale. Fondamentale anche il supporto di Fidimpresa Veneto, che con noi ha ritenuto giusto rivolgere la propria attenzione agli imprenditori di domani. A testimonianza dell'importanza di questa partnership, ringraziamo per la sua gradita presenza anche il neosindaco di Oderzo, Maria Scardellato, con la quale intendiamo sviluppare ogni possibile collaborazione".

"La validità dell'accordo è garantita dai partner firmatari del progetto" - ha aggiunto Massimo Zanon, presidente di Fidimpresa & Turismo Veneto. "Oltre alla concessione del credito in sé, infatti, i partner si impegnano ad un lavoro in sinergia, a fianco dei neoimprenditori: dalla valutazione dell'idea di impresa, alla verifica della sua fattibilità e della sostenibilità, specie nei primi tre anni di attività, quando il tasso di mortalità delle neo aziende è molto elevato".

Era presente all'incontro anche Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, che ha descritto come "lodevole l'iniziativa attuata".

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