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Salute

Gravidanza: i più grandi falsi miti

Se stai pensando di rimanere incinta o la tua gravidanza è in atto, probabilmente ti risuonano i concetti ancestrali delle nonne, hai cercato su Google, letto e parlato con gli amici, su cosa fare mentre sei in gestazione. E tra nuovi studi, linee guida sulla salute in continua evoluzione e molte leggende, probabilmente sarai in confusione. Scopriamo la verità, celata dietro alcuni dei più comuni miti, legati alla gravidanza

Aspettare un bambino, ti appresti a vivere un momento emozionante, per la vita di qualsiasi donna. Chiedersi cosa è veramente sicuro per te e il bambino, appare normale, ma cosa è vero e cosa no? Come districarsi da una serie di informazioni, spesso errate, riguardo una sana e tranquilla gravidanza?

MITO 1: Il caffè deve essere bandito

Potresti aver sentito che la tazzina fumante di caffè, quella che adori tanto, potrebbe essere deleteria durante l’arco della gravidanza. Ci sono stati molti studi, con risultati contrastanti, sicuramente bandirlo, non è necessario, ma semplicemente ridurne l’assunzione. Durante la gravidanza, i medici raccomandano di mantenere il consumo di caffeina a 200 milligrammi o meno. Per dirla in prospettiva, si tratta di una o due tazze di caffè al giorno. Attenzione sempre all'eccesso di zuccheri e panna; da un punto di vista nutrizionale, esagerare con questi extra può rapidamente sommarsi in calorie vuote e forse è questo che potrebbe far male maggiormente e minare la tranquillità della gestazione. Occhio sempre al peso incrementale, durante i nove mesi.


MITO 2: devi evitare i gatti

Ti è stato detto di stare alla larga dai tuoi amati felini durante la gravidanza? Finalmente è stato sfatato! Bene, in realtà è il contatto con le loro feci che devi evitare. Puoi ancora amare il tuo gatto quando sei incinta, ma evita i rifiuti del gattino, per ridurre il rischio di contrarre la toxoplasmosi. Puoi contrarre la toxoplasmosi, una malattia causata dal parassita Toxoplasma gondii, mangiando cibi poco cotti o bevendo acqua contaminata. Se il tuo gatto cattura il toxoplasma da roditori o altri animali, puoi essere esposto pulendo la lettiera o vivendo in giardino (se è un gatto all'aperto). Il parassita è pericoloso per il feto in crescita e può causare cecità o disabilità mentali.

Ecco alcuni modi in cui puoi proteggere te e il tuo bambino se avete un gatto:

Chiedi a qualcun altro di cambiare la lettiera ogni giorno.

Tieni i tuoi gatti in casa.

Non adottare o avvicinarsi ai gatti randagi.

Evita di nutrire il tuo gatto, con carne e cibi crudi o poco cotti.

MITO 3: Non puoi viaggiare in aereo

Probabilmente ti sei chiesto se puoi volare durante alcuni trimestri, specialmente se avevi programmato in precedenza un viaggio. Nel complesso, il viaggio in aereo è sicuro per la maggior parte delle donne in gravidanza per 36 settimane, in particolare per quelle a basso rischio. Dopo 36 settimane, la maggior parte delle compagnie aeree, limita i viaggi in aereo per ridurre i rischi di complicanze per le donne in gravidanza. Ma se la tua gravidanza è ad alto rischio, hai un aumentato rischio di preeclampsia (rottura prematura delle membrane), parto pretermine o hai in atto una gravidanza gemellare, è meglio astenersi dal volare. Indipendentemente dalla tua salute, dovresti stare attento a determinate condizioni che possono svilupparsi a seguito del viaggio aereo. La trombosi venosa profonda, ad esempio, è una coagulazione di grandi vasi sanguigni, principalmente nelle gambe. Durante la gravidanza, il cambiamento della pressione nella cabina, può influire in modo significativo sul modo in cui si coagula. Inoltre, volare può essere disidratante, il che aumenta anche le tue possibilità di sviluppare grumi, in definitiva, è meglio parlare con il tuo medico, prima di pianificare qualsiasi viaggio. Quando viaggi durante la gravidanza, alzati per spostarti ogni due ore, idratatati, indossa abiti larghi e distenditi ogni tanto. E quando prenoti un viaggio, assicurati sempre di essere in grado di modificare i tuoi piani, se necessario.


MITO 4: bere alcolici

Qualcuno potrebbe averti detto che un bicchiere di vino rosso va bene, una volta raggiunto il terzo trimestre, ma in linea di massima, i ginecologi scoraggiano il bere alcolici durante la gravidanza. Non esiste infatti, una quantità di alcol che sia sicura per il feto. L'alcool passa attraverso il sangue di una madre al bambino, attraverso il cordone ombelicale. Bere durante la gravidanza, può portare a anomalie facciali, aborti spontanei e disturbi dello spettro alcolico fetale (FASD). Alcuni altri problemi includono:

Testa piccola

Basso peso corporeo

Problemi di coordinamento

Comportamento iperattivo

Portata di attenzione breve o memoria insufficiente

Difficoltà di apprendimento

Ritardi linguistici

Problemi di vista e udito

Problemi di sonno e suzione da bambino

Problemi cardiaci, renali o ossei

Durante la gravidanza, sorseggia invece dei "cocktail". Un semplice mix di seltz, spicchi di agrumi ed erbe fresche come la menta o il basilico risulta, rinfrescante, saporito e appagante.


MITO 5: puoi mangiare ciò che vuoi

Le donne incinte, sono spesso incoraggiate da familiari e amici ben intenzionati a ,mangiare, spesso troppo. Niente di più sbagliato! Studi, collegano le abitudini alimentari materne e l'aumento di peso, al rischio del bambino di obesità e malattie croniche in seguito. Bambini nati da madri con diabete gestazionale, le cui diete della mamma consistevano in elevate quantità di cereali raffinati, potrebbero avere un rischio maggiore di obesità, quando giungono ai sette anni di età. Mangiare sano prima, durante e dopo la gravidanza, può aiutare a prevenire il sovrappeso o l'obesità. Anche un'attività fisica regolare e sicura, può aiutarti a bruciare calorie. Altre cose che potrebbero aiutare: l'allattamento al seno esclusivamente per 4-6 mesi, oltre ad alcune cure infermieristiche aggiuntiv,e per il resto del primo anno. Qualunque sia la vostra dieta, tutte le donne in gravidanza dovrebbero evitare questi alimenti, poiché potrebbero contenere sostanze chimiche dannose o rischiare la contaminazione con batteri come la salmonella:

Salumi freddi

Carni lavorate a freddo

Latticini non pastorizzati, come il formaggio a pasta molle 

Frutta e verdura non lavate  

Pesce crudo, crostacei e carne cruda   

Pesce con alti livelli di mercurio come pesce spada e sgombro

Frutti di mare affumicati

Uova crude 

Paté o altre creme di carne refrigerate 

La carne e le carni lavorate

Indipendentemente da ciò che mangi, è importante pulire il cibo, tenerlo separato da alimenti che potrebbero contenere batteri, cuocerlo bene e mantenere gli avanzi freddi.


MITO 6: il burro di cacao fa sparire le smagliature

Mentre i dermatologi, adorerebbero consigliare una pozione magica per prevenire le smagliature, le linee rossastre che molte donne presentano e purtroppo mantengono per sempre, durante la gravidanza, semplicemente non esiste. (Ahimè!). Idratanti d’urto, come il burro di cacao, possono solo mantenere fortemente idratata la pelle, ma non prevengono o eliminano le smagliature. La maggior parte delle linee, diminuirà dopo la nascita del bambino, anche se alcune non scompariranno mai completamente. Se non lo fanno, o non ti senti a tuo agio con il loro aspetto post-parto, parla con il tuo dermatologo di trattamenti come la microdermoabrasione e gli interventi laser. Possono aiutare a fondere le smagliature nella pelle o ridurne le dimensioni e l'aspetto. È importante praticare sane abitudini cutanee se sei incinta e anche se non lo sei. Ecco alcuni semplici modi per prenderti cura della tua pelle e, a sua volta, aiutare a prevenire le smagliature:

Rimani idratato.

Mantenere un peso sano.

Mangia cibi ricchi di zinco, come noci e pesce, e quelli che hanno una buona quantità di vitamina C, come gli agrumi.

Ora che i miti e leggende sono sfatati, sicuramente hai un quadro più chiaro. Non resta dunque, che goderti serenamente la tua gravidanza, dal primo all’ultimo momento, prima dell’esplosione di felicità, quando stringerai tra le braccia il tuo bambino.

A chi rivolgersi:

Ostetricia e ginecologia

Ambulatorio Diagnosi Prenatale

Piazzale Ospedale, 1 - Portineria Sud, Area A (arancione), Ingresso 1 - Piano 4, Ascensore 30/31, Scala 23

Ambulatorio Gravidanza a Basso Medio e Alto Rischio

Piazzale Ospedale, 1-Portineria Sud, Area A (arancione), Ingresso 1-Piano 4, Ascensore 30/31, Scala 23

Ambulatorio Pre-Chirurgico

Piazzale Ospedale, 1 - Portineria Sud, Area A (arancione), Ingresso 1 - Piano 4, Ascensore 30/31, Scala 23

Ambulatorio Ginecologico Oncologico

Piazzale Ospedale, 1 - Portineria Sud, Area A (arancione), Ingresso 1 - Piano 4, Ascensore 30/31, Scala 23

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