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Salute

L'obesità infantile: un grave problema che mette a rischio il tuo bambino

Affrontare i problemi di peso infantile tempestivamente, monitorando e adottando atteggiamenti alimentari e stili di vita sani, non solo fa di te un genitore responsabile, ma potrebbe aiutare ad evitare alcuni gravi problemi di salute, più avanti nella vita

L’obesità è diventata uno dei maggiori problemi di sanità pubblica in Italia, quella infantile ancor di più. Nonostante il miglioramento registrato dagli ultimi dati, una diminuzione del 13%, resta comunque alta. Secondo i dati riportati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, resi noti al congresso europeo sull'obesità a Vienna, fino al 2016, si registrava che i bambini italiani erano tra i più grassi d'Europa, le bambine italiane con uno dei tassi più alti di obesità e sovrappeso, circa il 38%. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, riferiscono che circa 13,7 milioni di bambini e giovani di età compresa tra 2 e 19 anni erano obesi nel 2015-2016, aumentando il rischio di una serie di problemi di salute cronica lungo la strada. Lo si potrebbe definire, il paradosso del Mediterraneo: nonostante il mare Nostrum, abbia dato il nome alla dieta più celebre e salubre, i Paesi che vi si affacciano hanno il più altro tasso di obesità infantile.

Conoscere i segnali

È "grasso per bambini" o "solo uno stadio", diranno alcuni genitori. Ma ignorare il problema di peso di tuo figlio, non lo aiuterà. Prendi un appuntamento con il tuo pediatra se noti questi segni:

Russare di notte o difficoltà a dormire

Mancanza di respiro

Fatica

Difficoltà nell'esercizio o camminando su per le scale

Il pediatra, ti aiuterà a capire se tuo figlio ha un peso malsano per la sua età, altezza e gravità del problema. Un bambino è in sovrappeso, quando il suo indice di massa corporea è superiore all'85 percentile e obeso, se il suo indice di massa corporea, è pari o superiore al 95 ° percentile. Oltre a chiare impedenze fisiche, tra cui: il colesterolo alto, l'asma, un sistema immunitario più debole, l'artrite, il cancro, le malattie cardiache, il diabete e persino le complicazioni dopo un intervento chirurgico che possono svilupparsi, se il corpo ha un peso extra, vi sono anche chiare complicanze e effetti emotivi sulla salute associati all'obesità infantile. Molti bambini in sovrappeso o obesi, ad esempio, sono spesso vittime di bullismo e vessazione e quindi possono sperimentare bassa autostima o depressione.  

Sviluppa un piano di perdita di peso

Aiutare il bambino a perdere peso dovrebbe iniziare e finire con il pediatra. Esaminiamo due fasce di età: da 2 a 11 anni e da 12 a 18 anni. I bambini dai 2 ai 5 anni, hanno una crescita molto significativa da affrontare, quindi il sovrappeso potrebbe non essere un problema permanente. Un bambino obeso in quella fascia di età, non deve lavorare necessariamente sulla perdita di peso, ma riducendo o arrestando l'aumento di peso. Una volta che i bambini hanno raggiunto l'età di 12 anni o stanno attraversando la pubertà, lavorare sulla perdita di peso, diventa un problema più grande. Devono apportare modifiche, più incisive, eliminando cibi fritti e bevande zuccherate e aggiungere più frutta e verdura. Il corretto piano di allenamento, dipenderà anche dall'età e dal peso del bambino, purtroppo non si può pretendere di chiedere ai bambini, che sono gravemente in sovrappeso, di svolgere un'attività fisica significativa, perché pesano troppo; si raccomanda un approccio graduale, a cominciare dal camminare e man mano che i bambini perdono peso e diventano più in forma, il loro livello di attività fisica può aumentare.

Sii un modello da seguire

Parliamoci chiaro, il figlio è tuo e sei tu che adotti uno stile alimentare e di vita, errato! Non è possibile sentire frasi come: “Non lo mangia”,” Odia le verdure e la frutta”, “Mangia solo patate e wurstel”, NO! Sei tu che le detesti, sei tu che non cucini sano, sei tu che non hai mai servito a tavola, sin da neonato, cibi sani. È inutile aggirare il problema, il cambiamento, l’alimentazione e lo stile di vita, devono cambiare in famiglia, perché tuo figlio cresca e possa avere un’aspettativa di vita, lunga, sana e non deviata psicologicamente, a causa tua. È importante evitare le bevande zuccherate che contengono molte calorie. Se i bambini non sono esposti a bevande zuccherate, in genere non le vogliono. Potrebbe non essere realistico presumere che tuo figlio o adolescente, non proverà una bibita o un latte carico di zucchero di tanto in tanto, quando è fuori con gli amici, a una festa di compleanno o un altro evento. Assicurati solo, che non abbiano l'abitudine di berlo a casa. Mantenere un peso sano può diventare un obiettivo familiare, ispirando alcune attività di gruppo. Quando siete insieme, provate a cucinare un pasto sano in famiglia o prendete l'abitudine di passeggiare ogni sera. Trascorrerete più tempo l'uno con l'altro e lavorerete insieme, per perdere chili in più e migliorare la salute e il benessere.

Ricorda che è tuo figlio e ne hai la responsabilità, non solo in età infantile, ma per l’intera esistenza che dovrà affrontare e vivere.

Pediatri e nutrizionisti a Treviso:

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Poliambulatorio Leonardo Srl Unipersonale - P.zza L.Da Vinci 12, 31030 Dosson di Casier (TV)

Poliambulatorio Centro Leonardo - Via Dante Alighieri,1, 31022 Preganziol (TV)

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