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Sulle tracce degli Ezzelini: a San Zenone arrivano i cercatori di fantasmi

Misteriosi rumori sono stati uditi nell'antica pieve di San Zenone degli Ezzelini

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Che il fantasma di Ezzelino terzo da Romano sia stato avvistato in più luoghi come il Castello Cini di Monselice o il Castello di San Zeno a Montagnana è da tempo cosa nota, ma nuovi segnali sembrerebbero arrivare dall’antica pieve di San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso.

L’associazione culturale Ghost Hunter Padova, che si occupa di ricerca e studio di fenomeni apparentemente inspiegabili e comunemente detti paranormali, ha eseguito una ricerca lo scorso venerdì 20 aprile, all’interno della dell’antica cripta e della chiesetta sconsacrata dove si erge la torre ottocentesca. Grazie ai permessi ottenuti da parte dell’amministrazione comunale e dal gestore dell'antica pieve, Academia Sodalitas Ecelinorum esperta di storia medievale e dei Da Romano, i GHP hanno condotto i rilievi basandosi al fatto storico per antonomasia: l'eccidio degli Ezzelini. Alberico, fratello di Ezzelino III da Romano, rifugiatosi nel castello di San Zenone, circondato e senza possibilità di difesa si arrese sperando in tal modo di far salva la sua famiglia. Moglie, figlie e figli vennero barbaramente uccisi, Alberico compreso. Ad oggi non si sa ancora bene in che luogo esatto del castello. Da qui si sono susseguite numerose leggende e testimonianze: l’ultima in ordine cronologico pare che a fine di una rievocazione storica, quando non vi era più nessuno, sia comparsa una figura in abiti ottocenteschi vicino all’albero di tasso situato nel cimitero che circonda la Torre ottocentesca. Durante l’indagine tecnica (con foto e registrazioni audio anche ad ambiente vuoto) sono state condotte varie sperimentazioni, una in particolare, chiamata spunto quantico: prevede che i ricercatori, “inducano” un evento paranormale tramite un atto che richiama situazioni o fatti avvenuti nel periodo storico sul quale si sta investigando. L’associazione non si lascia prendere da facili entusiasmi in quanto il materiale raccolto deve essere analizzato con calma. Ma qualche indicazione è già disponibile: durante la ricerca si sono uditi dei colpi e probabilmente dei passi. "Abbiamo condotto questa ricerca perché uno dei nostri obiettivi è quello di riscoprire miti, leggende e misteri legati al nostro territorio e spesso dimenticati: un patrimonio immateriale da preservare e da tramandare alle nuove generazioni; una sorta di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale del territorio, una memoria collettiva che torna a vivere" affermano i cercatori di fantasmi. A partire da aprile fino a settembre prenderà il via il progetto Terre Ezzeline, che si allaccerà da fine ottobre ai primi di dicembre a Veneto Spettacoli di Mistero dove l'associazione parteciperà a vari eventi legati tra loro dal filo conduttore della leggenda di Ezzelino terzo da Romano.

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