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Giovedì, 28 Marzo 2024
Blog Caerano di San Marco

"Camp Brombal”: in Canada intitolata ad un trevigiano un'area attrezzata per giovani

Il “Windsor Police Department” ha dedicato all'ex agente Nereo Brombal una vasta area dedicata alle attività dei ragazzi. Un bel gesto dopo tanti anni di silenzio sul suo passato

CAERANO SAN MARCO Nereo Brombal, che fu ingiustamente espulso dal Corpo di Polizia e internato al “Capo Petawawa”, era nato a Caerano di San Marco nel 1896. A distanza di anni la “Windsor Police Department” riconoscendo il grave errore gli riconsegnò, alla memoria, il suo distintivo di polizia. A lui è oggi dedicato, a Windsor (Canada), un attrezzato campus per giovani, ossia il “Camp Brombal”. Nereo Brombal nacque, il 10 maggio 1896, da Angelo e Teresa De Bartolo. Nereo, di famiglia contadina decise, quando crebbe decise però di emigrare e giunse così ad “Ellis Island” nel 1914, a bordo del piroscafo “Stampalia” (noto perchè nel 1916 fu intercettato in Mare Egeo da un sottomarino tedesco, tanto che fu silurato ed affondato).

Li trovò lavoro nella regione a nord dell’Ontario, in Canada, come racconta Geremia Mancini. Di fisico possente e abituato ai duri lavori della campagna, non temeva alcuna fatica, tanto che fece il anche il boscaiolo. Poi conobbe e sposò, nel 1920, una ragazza tedesca, Johanna. I due si stabilirono così a Windsor ed ebbero due figli: Ada e Douglas “Doug”. Poi arrivò l’ingresso nella polizia locale, nel “Windsor Police Department”, mentre la moglie diventò invece una sarta. Per lui fu un sogno che si realizzava e per la famiglia la certezza di un futuro tranquillo. In servizio si distinse per grande spirito di abnegazione e per coraggio e nel 1930 ebbe l’occasione di conoscere personalmente quello che qualche anno dopo sarebbe divenuto il Campione del Mondo di boxe dei pesi massimi, l'italianissimo Primo Carnera.

Geremia Mancini ricorda come nel 1940, l’Italia però dichiarò guerra al Canada e questo portò ad identificare molti italiani come 'stranieri nemici'. Tra questi ci fu anche Nereo Brombal al quale venne imputata solo la responsabilità di qualche amicizia con appartenenti ad organizzazioni fasciste. La “Royal Canadian Mounted Police” non trovò però alcuna prova che Nereo fosse una reale minaccia per il Canada, ma nonostante questo fu espulso dal corpo di polizia ed internato nel campo di prigionia “Petawawa Internment Camp” dove rimase per diversi mesi. Pagò così il semplice essere italiano e l'aver sposato una donna tedesca. Durante la sua prigionia la sua famiglia fu costretta ad enormi sacrifici e solo grazie alla solidarietà della comunità italo-canadese riuscì a farcela. Una volta libero poi, Nereo fece ogni tipo di lavoro e con grande dignità riuscì comunque a dare un futuro alla sua famiglia, ma la “Windsor Police Department” non volle mai reintegrarlo. Solo molti anni dopo (nel 1990), grazie all’impegno del figlio “Doug”, la Polizia di Windsor ha fatto pubblica ammenda, riconoscendo la completa estraneità del povero Nereo Brombal da qualsiasi responsabilità. Sono così arrivate le pubbliche scuse in un documento ufficiale che, sia pure alla memoria, lo reintegrava nel corpo di polizia, oltre alla intitolazione di un “campus” per giovani gestito proprio dalla “Windsor Police Service”, un camp che da oggi porterà per sempre il suo nome: “Camp Brombal”.

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