Suoni di Marca incontra Enel Energia con un concerto alla centrale di Ponte S. Martino

TREVISO L’ultracentenario impianto incastonato nel cuore del capoluogo della Marca (classe 1917), raro esempio di centrale in servizio all’interno di un centro storico cittadino e oggetto recentemente di importanti interventi di rinnovamento e adeguamento tecnologico delle apparecchiature, è ancora una volta una delle location scelte dalla consolidata manifestazione "Suoni di Marca", giunta quest’anno 27^ edizione,  patrocinata e organizzata grazie al comune di Treviso.

Per l’occasione l’impianto sarà aperto al pubblico sabato 17 giugno, dalle 16.00 fino alle ore 19.00 per visite guidate. A seguire concerto degli “Habaka & Shakeblues”, espressione di una grande voce, una storica band e la passione per il blues: gruppo che nasce continuando l'esperienza della Bella Blues Band, storica band attiva dal 1980 con centinaia di concerti in Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito, dopo la perdita di Adriano Vettore. Il cambio del nome si è reso indispensabile data l'insostituibilità del fondatore. Pur essendo un proseguimento ideale di quello della Bella Blues Band per lo spirito di proposizione della musica dell'anima realizzato in più di trenta anni di attività, il progetto Habaka and Shakeblues vuol differenziarsi nel porre l'accento sui molti brani originali scritti appositamente per la voce di «Habaka» Kay Foster Jackson. Condotta dal bassista Francesco «Shakeblues» Mazilli, una grande esperienza nel campo musicale sia come strumentista, autore e organizzatore di concerti, fondatore del mitico Sonny Boy, la band si avvale delle consolidate abilità del tastierista Donato Cuzzato e del sassofonista Sergio Caregnato, della vitalità di giovani e competenti musicisti quali il chitarrista Fabio Betto e il batterista Loris Veronesi. «Habaka» è il nome d'arte di Kay Foster Jackson una delle più belle voci americane.

“La Centrale di Ponte San Martino – sottolinea Francesco Bernardi, Responsabile Enel impianti idroelettrici del Veneto – è un simbolo concreto del connubio tra energia e ambiente e la partecipazione a questa manifestazione, molto sentita dai trevigiani, rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’integrazione di Enel Green Power con il territorio nel quale opera. Visitare la centrale – conclude Bernardi - costituisce un'opportunità per scoprire come nasce l'energia, che migliora ogni giorno la nostra vita, nonché un'opportunità rara di scoprire al tempo stesso un tassello, quasi del tutto sconosciuto, delle storia industriale della nostra città”. La centrale idroelettrica di Ponte S. Martino, sul fiume Sile, è una centrale ad acqua fluente con un bacino imbrifero di circa 87 Km2, con una potenza efficiente complessiva di 350 kW e una producibilità media annua di circa 1,5 milioni di chilowattora all’anno, l’equivalente del fabbisogno medio annuo di circa 600 famiglie. Il funzionamento della centrale di Ponte San Martino evita inoltre l’emissione in atmosfera di quasi 1000 tonnellate di CO2 ed un risparmio di combustibili fossili per circa 300 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno. Visita e concerto sono ad ingresso gratuito. Per accedere all’impianto, ingresso da Via Pescatori.