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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Enpa Treviso: ecco il vademecum per chi si occupa di animali durante il Coronavirus

E' possibile l’alimentazione di colonie feline o di gatti in libertà, come anche l’accudire e il portare cibo ad animali da reddito o d’affezione ubicati in un luogo diverso dall’abitazione

Sono decine al giorno le telefonate che giungono all’Enpa di Treviso per chiedere notizie sul comportamento da tenere e se è consentito il trasporto e l’alimentazione di animali in un luogo diverso dall’abitazione. Chiariamo subito che è tutto lecito poiché su tale aspetto vi è una nota esplicativa del Ministero della Sanità a firma del Direttore della Protezione Civile Dott. Borrelli (protocollo n° 6249 del 12/03/2020) che evidenzia chiaramente tale possibilità.

In essa, infatti, si cita: "Sono inoltre consentite le attività di accudimento e gestione degli animali presenti nelle strutture zootecniche autorizzate/registrate dal servizio veterinario ivi compresi canili, gattili e l'accudimento e cura delle colonie feline e dei gatti in stato di libertà garantite dalla legge 281/91. Si ritiene inoltre opportuno sottolineare che gli spostamenti relativi alla cura degli animali di affezione rientrano nell'ambito della deroga relativa ai motivi di salute, in quanto sono da estendersi anche alla sanità animale, in conformità delle disposizioni previste dai su citati DPCM".

Ne consegue che, l’alimentazione di colonie feline o di gatti in libertà, non censiti, come anche l’accudire e il portare cibo ad animali da reddito o d’affezione ubicati in un luogo diverso dall’abitazione, è possibile. A questa Circolare si aggiunge la successiva (protocollo n° 6579 del18/03/2020), sempre del Dott. Borrelli, che pone l’accento sulla fattispecie oltre alle cure e all’alimentazione anche il trasporto: “Con particolare riferimento ai trasporti di animali non destinati ad attività riproduttive e zootecniche si rappresenta che questi potranno essere trasportati solo per esigenze connesse alla salute e al benessere stesso degli animali. Di seguito alcuni esempi non esaustivi: rientro nel luogo usuale di detenzione e spostamenti presso struttura veterinaria atti a garantire le cure veterinarie necessarie. Sono, invece, espressamente vietati, tra gli altri, gli spostamenti destinati alla movimentazione degli animali per finalità ludico ricreative e per addestramento degli stessi".

Come in essere per i volontari Enpa che per tali motivi si muovono sul territorio, gli spostamenti devono essere ovviamente comprovati attraverso la compilazione del modulo di autocertificazione e la dichiarazione con le specifiche ragioni e luogo dello spostamento. Inoltre, consigliamo tutti coloro che praticano tale attività, di munirsi anche di entrambe le Circolari da esibire in caso di controllo poiché pare che non tutte le forze dell’ordine ne siano a conoscenza. Va da sé che devono essere comunque rispettate tutte le norme di sicurezza in uso e avere in dotazione tutti i dispositivi di sicurezza indispensabili.

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