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A Treviso torna il Festival del cinema spagnolo

Dal 21 al 24 maggio, il cinema Edera ospiterà l'undicesima edizione della rassegna. All'inaugurazione il regista Pedro Aguilera. In programma anche il Focus Argentina e i corti di Fabrica

TREVISO Dal 21 al 24 maggio torna a Treviso l'appuntamento con il Festival del cinema spagnolo ospitato nelle sale dello storico Cinema Edera. Dopo aver festeggiato a Roma la sua undicesima edizione, il Festival si trasforma come sempre in manifestazione itinerante, portando in varie altre città italiane una selezione del miglior cinema spagnolo e latinoamericano di qualità, in versione originale con i sottotitoli in italiano.
 
A inaugurare la tappa trevigiana sarà Pedro Aguilera, tra i cineasti spagnoli più in voga del momento. A Treviso, l'acclamato regista presenterà lunedì 21 maggio “Demonios tus ojos”, terzo film della sua carriera, in concorso al Festival di Rotterdam, vincitore di ben due premi (Miglior attrice e Miglior attore) al Festival di Málaga 2017. Il film ha come protagonisti Ivana Baquero (la bambina di “Il labirinto del fauno” di Guillermo del Toro), e Julio Perillán, quest’ultimo in un ruolo che rimanda direttamente al John Malkovich di “Le relazioni pericolose”: un uomo senza scrupoli che sfrutta il suo vantaggio emotivo per assalire l’intimità altrui e attrarre la sua vittima verso il lato oscuro. Ottimo “cinema scomodo”, che non teme il confronto col tabù (Lunedì 21, ore 21:00). La Nueva Ola, sezione principale del Festival dedicata alle produzioni spagnole dell’ultima stagione, comprende poi “Estiu 1993” (Verano 1993), autentica rivelazione dell'anno, opera prima di  Carla Simón, tenero ritratto del mondo dei bambini, visto dal loro punto di vista, scelto dalla Spagna come film per i Premi Oscar e vincitore di tre Premi Goya tra cui il Premio per la Migliore Opera Prima e Miglior attrice esordiente per Bruna Cusì; “El Autor” di Manuel Martín-Cuenca, vincitore di 2 premi Goya per gli attori Javier Gutiérrez e Adelfa Calvo, e del Premio Fipresci al Festival di Toronto 2017, adattamento del romanzo “El móvil” (Il movente), di Javier Cercas; l'opera seconda di Oriol Paulo “Contratiempo”, thriller ad alto voltaggio che racconta la vicenda di un giovane uomo d'affari che si sveglia in albergo con il cadavere della propria ragazza, con la porta chiusa da dentro e viene accusato di omicidio; e “Incerta Glòria”, del maestro Agustì Villaronga, premiato con 7 Premi Gaudí: un potente affresco sulla Guerra Civile Spagnola, tratto dall’omonimo romanzo di Joan Sales, un classico della letteratura catalana.

I titoli inediti non finiscono qui: nei prossimi giorni Treviso ospiterà anche uno speciale focus dedicato all'Argentina con tre opere prime che hanno segnato un punto di svolta nel recente cinema locale: si va da “El estudiante” del già consacrato Santiago Mitre, thriller e intrigo negli ambienti dell’Università a Buenos Aires; passando per “El critico”, di Hernán Guerschuny, in cui un critico amante del cinema d’autore vive sulla propria pelle, e con sconcerto, una commedia romantica, con tutti i cliché della love story americana, ovvero tutto quello che lui ha sempre aborrito nelle sue recensioni; e infine in anteprima “La educación del Rey” di Santiago Esteves, Premio Cine en Construcción a San Sebastián 2017, film con i toni epici del western e la snellezza del thriller, la critica internazionale ha già dichiarato: in Argentina è nata una stella. Tre saranno anche gli eventi speciali del festival: “Vengo-Demone flamenco”, di Tony Gatlif, il film per antonomasia sul flamenco e la sue radici popolari, tratto da una sceneggiatura di David Trueba; quindi “El silencio antes de Bach”, gioiello cult del maestro Pere Portabella, cineasta sopraffino e produttore illuminato (fu lui a produrre Viridiana di Buñuel nel 1959); e “Una mujer fantastica”, l’ultimo dramma di Sebastian Lelio, Premio Oscar 2018 come Miglior film in lingua straniera. Arricchiranno il programma e ampliano la proposta latinoamericana i corti di Fabrica realizzati dai fabricanti Tomás Pichardo e Lorena Alvarado. Il programma completo del festival è visitabile a questo link

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