rotate-mobile
Blog

Panini con la porchetta, una delizia da assaporare a Treviso nelle osterie tipiche

Il termine di questa pietanza deriva dal suo maschile, ovvero porchetto. Era usanza religiosa, infatti, sacrificare il maiale, in età ancora "giovane", in onore degli Dei

Treviso, oltre ad essere famosa a livello gastronomico per il goloso e tipico dolce tiramisù e l'inconfondibile radicchio rosso, all'interno delle sue tradizionali osterie vanta un'altra prelibatezza culinaria, da assaporare in qualsiasi momento della giornata in compagnia di un buon bicchiere di spritz o prosecco: il panino con la porchetta. Il termine di questa pietanza deriva dal suo maschile, ovvero porchetto. Era usanza religiosa, infatti, sacrificare il maiale, in età ancora “giovane”, in onore degli Dei, successivamente però si scoprì che la carne della femmina era più magra, sana e gustosa e così vennero lavorate principalmente i suini di sesso femminile, da qui il nome "porchetta". A partire dal Novecento questa bontà ebbe successo in Veneto, diffondendosi anche a Treviso, diventando così un piatto imperdibile per i consumatori locali. Passeggiando per il centro storico è possibile trovare il classico panino alla porchetta nei tipici locali trevigiani, come dallo storico "Beltrame", sotto i portici di Palazzo dei 300, all' "Osteria Canova" vicino porta SS Quaranta, in piazza Indipendenza "Dai Naneti", o all'"Antico Pallone" in vicolo Rialto per non dimenticare in zona Pescheria "Muscoli's".

bacareto-da-lele-2

Dopo avervi indicato solo alcuni dei luoghi caratteristici dove poter assaporare questa squisitezza vi indichiamo la procedura della sua preparazione...Viene preso un maiale di sesso femminile di circa 100 kg e insaporito farcendone l’interno con sale, pepe e altri aromi tra cui principalmente la finocchiella e il rosmarino. La cottura ideale dura tra le 6 e le 8 ore ad una temperatura di circa 200°/210°. Ogni ora la porchetta viene tirata fuori dal forno e rivestita con lo “strutto” colato dalla carne stessa. Questa è la procedura che dona alla porchetta la sua tipica crosta dorata e croccante. Nonostante il fatto che quasi sempre la porchetta venga fatta raffreddare e poi affettata, in realtà il momento migliore per gustarla è quando è ancora calda...


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Panini con la porchetta, una delizia da assaporare a Treviso nelle osterie tipiche

TrevisoToday è in caricamento