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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Boschi, fiumi e laghi: 13 visite tra parchi, oasi e aree naturali del Veneto

Regione Veneto con Pro Loco del Veneto organizzano visite guidate alla scoperta di luoghi poco noti ma di grande fascino, seguite da degustazioni di prodotti tipici

TREVISO Passeggiare immersi nella natura per scoprire angoli di un Veneto, forse meno noto, ma sicuramente di straordinario fascino. Trasmettere i valori del rispetto ambientale attraverso l’esperienza. Sono queste le promesse dell’iniziativa Boschi a Natale 2017 che torna, per il quinto anno, dopo il grande successo delle passate edizioni, sempre realizzata dalle Pro Loco dell’Unpli Veneto con il patrocinio della Regione del Veneto. La giornata da segnare in calendario è Domenica 10 dicembre quando, in contemporanea si terranno 13 appuntamenti in tutte le sette province della Regione. Centinaia di persone si metteranno in cammino tra parchi, oasi e aree naturali, attraverso percorsi adatti a tutti, accompagnati da guide esperte. 

Protagonisti saranno i grandi Parchi naturali del Veneto, ma anche piccole oasi naturalistiche: dai casoni di Valle Vecchia a Caorle, agli argini dei Po a Canaro, dalla foresta del Cansiglio ai Monti Lessini, senza dimenticare il Parco delle Dolomiti Bellunesi, i Laghi di Revine, il giardino all’inglese di Sant’Elena nel Padovano. Luoghi troppo spesso poco frequentati nella stagione invernale che, invece, sa offrire colori e scenari di particolare suggestione. Se a questo si aggiunge una bella camminata in compagnia e un ristoro finale a base di piatti della tradizione locale, ecco che la formula risulta vincente.

Un progetto che permette di promuovere e valorizzare le aree boschive e i Parchi regionali del Veneto in un periodo particolare dell’anno come le Feste Natalizie, offrendo così, una originale alternativa alle famiglie per conoscere un patrimonio naturalistico che va vissuto e che rappresenta una ricchezza per il nostro territorio. Tutto questo ­– afferma l’Assessore regionale al Territorio e ai Parchi, Cristiano Corazzari -  è possibile grazie all’entusiasmo e al coinvolgimento dai volontari dell’Unione delle Pro Loco. Con il loro impegno si potrà trascorrere una domenica immersi nella natura e nella cultura di luoghi affascinanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.

“E’ un Veneto da vivere slow, tra natura e buon cibo per una domenica dedicata all’attività all’aria aperta, ideale per gruppi e famiglie – aggiunge Giovanni Follador, presidente regionale dell’Unpli – sarà una domenica di eventi in tutte le province, con 13 località coinvolte e 16 escursioni. I partecipanti, oltre 600 escursionisti nelle passate edizioni, saranno accompagnati dalle guide naturalistiche, ma accolti di volontari delle nostre Pro Loco, che amano e vivono il territorio e che cureranno le degustazioni a base di prodotti e ricette tradizionali. 

Tutte le proposte sono adatte alla famiglia. Quota d’iscrizione €5,00/adulto. E’ gradita la prenotazione 3 giorni prima dell’iniziativa ai numeri 0438.893385 – 334.2936833

Boschi, fiumi e laghi

 TREVISO

Laghi di Revine | Revine Lago

Immersi nella Valmareno, tra le Prealpi venete e le colline trevigiane si trovano i due pittoreschi e caratteristici laghi glaciali di Santa Maria e di Lago, comunemente noti come Laghi di Revine. Separati oggi da un piccolo istmo, formavano un tempo un grande specchio d'acqua nato dopo il ritiro del grande ghiacciaio del Piave. Un angolo suggestivo, a pochi passi dalle località di Vittorio Veneto e Conegliano. Sulle acque tranquille dei due laghetti, orlate di canneti e d'estate punteggiate di ninfee, si specchiano su una sponda le caratteristiche casette di sassi del comune di Revine Lago e delle sue frazioni, sull'altra quelle di Tarzo. REVINE LAGO: punto di ritrovo Parco Livelet, escursione difficoltà media, durata 2 ore e trenta, partenza ore 10.

Foresta del Cansiglio | Fregona

L'antica Foresta dei Dogi della Repubblica di Venezia rappresenta una delle risorse ambientali più importanti dell'intera regione del Veneto e circonda l'Altopiano del Cansiglio diviso tra le province di Belluno (Comuni di Tambre e Farra d'Alpago), Treviso e Pordenone. Questo polmone naturale costituito da 7000 ettari di foreste di faggi, abeti bianchi e rossi, fa parte delle aree SIC – Sito di Interesse Comunitario – ed è una Zona di Protezione Speciale – ZPS – inserito nella Rete Natura 2000 e gode dunque di uno speciale regime protezionistico che rende assai limitati e accuratamente controllati i tagli del legname. FREGONA: punto di ritrovo Passo della Crosetta, Fregona, difficoltà media, tempo di escursione 3 ore, partenza ore 10.

BELLUNO

Parco Regina Margherita | Perarolo 

La Val Montina, dove si inserisce il Parco Regina Margherita, è la prima area wilderness alpina di rilevanza europea, localizzata nel comune di Perarolo di Cadore e attualmente gestita da Veneto Agricoltura. Si tratta di una zona incontaminata, dove la natura si presenta inalterata, allo stato selvaggio e ricca di biodiversità. Un patrimonio naturalistico, definito infatti area SIC (Sito di Interesse Comunitario) e ZPS (Zona di Protezione Speciale), particolarmente importante per il territorio provinciale, che conserva al suo interno specie vegetali e animali non visibili altrove. PERAROLO: Parco Naturalistico Regina Margherita: punto di ritrovo, Caralte di Perarolo, ore 10, escursione facile di 2 ore.

Bosco di Cornia | Sospirolo

Tra il lago e le masiere di Vedana a Sospirolo (BL) vi aspetta un bellissimo percorso ad anello nel Bosco di Cornia dove poter immergersi completamente nella natura e apprezzare gli aspetti paesaggistici, botanici e geologici del territorio. Siamo nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, tra i Monti del Sole e il Piz Vedana nell'insolita località delle Masiere, una distesa di massi e detriti posizionate sulla sponda destra del Cordevole, che rappresenta una particolarità nel paesaggio montano. Il 7 gennaio 1114 ci fu un violento terremoto che provocò una rovinosa frana del monte Peron, seppellendo le due città di Cornia e Cordova. SOSPIROLO: Bosco di Cornia, punto di ritrovo Piazza Segato e Sospirolo, ore 10, escursione facile di 2 ore.

PADOVA

Villa e Parco Miari De Cumani | Sant’Elena

Il complesso Villa e Parco Miari de Cumani è un fiore all'occhiello della Provincia di Padova e della regione Veneto. Il complesso architettonico-paesaggistico della tenuta di Sant’Elena è un raro esempio di parco in stile inglese con villa e castello di gusto eclettico. SANT’ELENA: punto di ritrovo, via Roma 1, Sant’Elena, passeggiata facile di un’ora, due turni di escursione alle ore 10 e alle ore 14.

VICENZA

Parco del Bostel | Rotzo

Il Bostel è un ampio e soleggiato pianoro che si trova ai margini occidentali dell’Altopiano dei Sette Comuni Vicentini, presso il comune di Rotzo, nella sua frazione di Castelletto. La presenza nel sottosuolo del Bostel di un antico villaggio risalente alla seconda età del ferro (V-I sec. a.C.) è nota sin dalla fine del ‘700 quando, nel 1781, l’Abate Agostino Dal Pozzo, nativo di Castelletto di Rotzo, rinvenne le vestigia di questo villaggio nel corso di opere di bonifica agraria da lui predisposte. ROTZO: punto di ritrovo, Museo archeologico dell’Altopiano dei Sette Comuni, Castelletto di Rotzo, due turni in partenza alle 10 e alle 14, escursione facile di 2 ore e trenta.

Parco ex Cava Volto | Longare

Punto di ritrovo: piazza Valaurie, Costozza di Longare

L’hanno chiamata “l’oasi dal cuore di pietra” l’ex cava del Volto a Costozza di Longare si prepara a diventare cantiere sperimentale per un progetto di recupero degli habitat e valorizzazione a fini didattico-ambientali. L’area sta per diventare, grazie ad un progetto di valenza europea, una tappa fondamentale di un percorso di 130 km di sentieri sui Colli Berici. Le cave di pietra tenera vicentine erano già attive in epoca romana, dalle cavità sotterranee partono i “ventidotti” che incanalano l’aria a temperatura costante verso gli ambienti superiori cantine scavate nella roccia (i covoli) e ville, come Villa Eolia di cui fu ospite Galileo Galilei. LONGARE: punto di ritrovo, Piazza Da Schio, Costozza di Longare, escursione facile di 2 ore, appuntamento alle ore 14.

VERONA

Parco dell’Adige

Punto di Ritrovo: piazza Vittorio Emanuele, Roverchiara

L'area naturalistica di 900 ettari interessa più Comuni, alcuni di loro stanno da tempo lavorando alla realizzazione di un parco intercomunale delle anse dell’Adige, per la creazione di percorsi ciclabili arginali che si colleghino direttamente al centro di Verona, la creazione di laboratori didattici e il recupero di antiche aie ed edifici rurali. ROVERCHIARA: Parco dell’Adige, punto di ritrovo piazza Vittorio Veneto, Roverchiara, escursione facile di 2 ore, ritrovo ore 14.

Parco Regionale della Lessina

Molina è un piccolo borgo medievale con numerose case perfettamente restaurate dove si possono osservare i tipici dettagli degli elementi architettonici delle costruzioni della Lessinia, in particolare i tetti coperti da grandi lastre di calcare rosso. Oltre all'architettura e alle famose cascate di Molina, il Parco della Lessinia è il luogo ideale per un'escursione naturalistica immersi nel verde della lussureggiante vegetazione, tra vertiginose pareti di roccia nuda, ampie caverne e scroscianti cascate d'acqua che per centinaia d'anni hanno alimentato i diciotto mulini di questo piccolo borgo della Lessinia. FUMANE: punto di Ritrovo Piazza della Chiesa, Molina di Fumane, escursione di difficoltà media, tempo 2 ore, ritrovo ore 10.

VENEZIA

Oasi Valle Vecchia | Caorle

Localizzata lungo la costa tra i centri urbani di Caorle e Bibione, si caratterizza per essere un sito costiero non urbanizzato. Pur avendo subito negli ultimi 50 anni pesanti azioni di bonifica che hanno portato alla realizzazione della stessa "isola" di Vallevecchia, il territorio ha mantenuto importanti valenze naturalistico-ambientali, soprattutto per la presenza tra l arenile e la pineta di uno dei maggiori sistemi dunali litoranei del Veneto. Proprio per la presenza di questo particolare habitat, Vallevecchia è stata riconosciuta dalla Comunità Europea, come Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria. E’ un paradiso per uccelli migratori e per la fauna selvatica autoctona. CAORLE: punto di ritrovo Oasi Valle Vecchia, loc.Brussa, escursione facile di 2 ore, due turni di partenza ore 10 e ore 14.

Marzenego e parco Laghetti | Martellago

Le cave di argilla nel bacino del Marzenego hanno prodotto una notevole alterazione dell’ambiente, ma una volta abbandonate, si è avviato al loro interno un processo di rinaturalizzazione, che ha permesso in seguito notevoli progetti di recupero. Tra queste ex cave, spiccano per estensione i Laghetti di Martellago: ben 64 ettari, quanto il bosco di Chirignago a Marghera, mentre il parco di San Giuliano ne occupa una quarantina. Un’oasi che negli ultimi vent’anni è diventata patrimonio pubblico grazie all’impegni degli enti locali e delle associazioni ed oggi è un polmone verde da scoprire: per la nidificazione di uccelli e la presenza di fauna.  L’area del Marzanego, fiume di risorgiva che nasce poco lontano da Dese e Sile, si caratterizza a Martellago anche per la presenza di mulini e di architetture di pregio: dalla Villa Morosini, detta Ca’ della Nave, il cui grande parco (oggi golf club) si lega proprio alla presenza dell’acqua, alle fornaci di argilla, cui si lega la storia delle cave. MARTELLAGO: punto di ritrovo: piazza Ilaria Alpi, Maerne di Martellago, escursione facile di 2 ore, partenza ore 10

ROVIGO

Golene del Fiume Po | Canaro

In questo angolo di Polesine si trovano fra le più significative golene fluviali d’Italia. Dalla strada arginale che costeggia la borgata di Vallone fino alla curva di Garofolo, si raggiunge il maestoso fiume che qui raggiunge tra i punti massimi di ampiezza. Il paesaggio, segnato da boschi di salici e pioppi e abitato da fauna selvatica, offre scorci straordinari. CANARO: punto di ritrovo Piazza XX Settembre, Canaro, escursione facile della durata di 3 ore, partenza ore 14

Parco del Delta del Po | Giardino Botanico di Porto Caleri

Il Giardino Botanico di Porto Caleri è un significativo esempio di gestione sostenibile degli habitat dunali. La Regione Veneto fin dai primi anni '90 ha operato per conservare, valorizzare e rendere disponibile al pubblico questo sito che si è mantenuto nella sua struttura ecosistemica originaria. Il Giardino è costituito da un centro visite e da un articolato sistema di sentieri, ponti, passerelle in buon parte accessibile a disabili accompagnati e non vedenti consentendo una visita ad "impatto ambientale" prossima allo zero. A questi ambienti ormai rari è oggi riconosciuto un elevato valore naturalistico che potrai scoprire assieme alle guide del Parco Regionale del Delta del Po. Un ambiente marino incontaminato e primigenio, così raro sulla costa Adriatica. ROSOLINA: punto di ritrovo Porto Caleri, Rosolina, escursione facile della durata un’ora e 30, partenza ore 10.

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