Presepe vivente e inclusivo a Cessalto: iniziati i preparativi
Iniziati i lavori in vista delle due grandi rappresentazioni che si terranno durante le festività natalizie. Cantiere ancora top secret: alla presentazione le telecamere della Rai
Sono iniziati martedì 22 ottobre i lavori per il presepe vivente inclusivo di Cessalto. L'edizione Natale 2019 con le due rappresentazioni del 22 dicembre e del 4 gennaio sarà completamente rivisitata. Sotto la guida di Don Mauro Gazzelli la direzione Loredana Dridani, Daniele Furlan e Cristiano Viotto, Alfredo Cia la moglie Carla, Fabrizio Pupin e Fabrizio Finotto hanno dato il via alle fasi operative cominciando la costruzione della Betlemme di 2000 anni fa completamente accessibile.
Più di 100 i volontari al lavoro , nei vari settori dalla costruzione del paese, alle scenografie per passare ai costumi alle musiche e l'ambientazione. La collaborazione tra la parrocchia di Cessalto, la compagnia teatrale San Michele, Solo per il Bene Il Noi Cessalto (di prossima costituzione) coordinati dal Comitato Melograno ha davvero sortito l'effetto auspicato rappresentando di fatti un team unito, inclusivo e di vero valore. «Ancora top secret i dettagli - dichiara Loredana Dridani - che verranno presentati in anteprima alla Rai entro il 10 novembre e subito dopo alla stampa». Per i vari settori vengono coinvolti professionisti, negozianti, artigiani, volontari, sarti, grafici, imprenditori, anziani, giovani, adulti e bambini. Dalla sala multimediale di Solo per il Bene si sta progettando il tutto al computer e il presepe sarà visibile via web anche da tanti Cessaltini ora residenti all'estero.