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Sile Jazz: al via la sesta edizione con un una crociera esclusiva lungo il fiume

Inserito nel network Jazz Area Metropolitana, Sile Jazz presenta la sesta edizione. Un esempio virtuoso che coniuga cultura di qualità, turismo sostenibile e valorizzazione del territorio.

TREVISO Undici appuntamenti tra il 9 giugno e il 28 luglio nell'area veneta bagnata dal fiume: due "crociere jazz" e tanti ospiti illustri tra cui Evan Parker, Bruce Ditmas, Linda Oh, Greg Burk, Gordon Grdina ed eccellenze italiane tra cui Massaria, Gallo-Brunod-Barbiero, XY Quartet e Giovanni Guidi.  L'area veneta bagnata dal Sile e dai suoi affluenti coinvolge un'ampia rete di percorsi  (a piedi, in bicicletta, in barca) che il sesto festival Sile Jazz lambisce e collega con la sua musica.

L'edizione 2017 di Sile Jazz si inserisce in un ancor più ampio contesto: quello di Jazz Area Metropolitana, il network recentemente formatosi per volontà dell'associazione nusica.org (responsabile da sempre anche di Sile Jazz). Una rete di associazioni, fondazioni e privati, istituzioni e artisti che afferiscono all'area delle province di Venezia, Padova e Treviso e che nella condivisione delle risorse e nella comunione di strategie culturali ha la propria principale forza. Da poco conclusi i concerti che tra marzo e aprile si sono svolti a Padova, Venezia, Dolo, Stra, Mirano, Mogliano Veneto, Martellago e Preganziol, ora tocca all'area afferente al fiume Sile. Responsabile delle scelte artistiche del festival è Alessandro Fedrigo - bassista, compositore e didatta - è socio fondatore e coordinatore, insieme a Nicola Fazzini, dell'Associazione nusica.org.
 
Sile Jazz comincerà alla grande con una prima Crociera Jazz sul Sile, venerdì 9 giugno a partire dalle 19.30, in partenza da Area Golenale di Quarto d'Altino. A bordo del battello ospite d'onore è il Gordon Grdina Trio (Gordon Grdina: chitarre, oud; Tommy Babin, contrabbasso; Kenton Loewen, batteria). "Grdina è voracemente contaminato dalla musica classica araba, dal jazz contemporaneo e dalla necessità di improvvisazione": così Downbeat scrive del chitarrista e specialista dell'oud, Gordon Grdina, ammirato ovunque, collaboratore tra gli altri di Mats Gustafsson, Mark Helias, Gary Peacock, Michael Moore. La cena a bordo,  con degustazioni di vini Perlage,  è offerta dall'organizzazione e dai suoi partner. Il biglietto di 35 euro è comprensivo di trasporto, concerto e cena e va prenotato a info@jazzareametropolitana.com (mob. +39 347 5793170, lun-ven, h 9-19).
 
Giovedì 15 giugno, alle ore 21, a Morgano nella Chiesetta di Sant'Antonio, a ingresso libero torna Evan Parker in solo (sax), dopo il seguitissimo exploit a Dolo per l'esordio di Jazz Area Metropolitana. 
Il gigante assoluto del free jazz ed emancipatore della musica europea anche questa volta avrà al suo fianco i giovani ensemble di jazz formatisi in seno alle Università Ca' Foscari di Venezia e dell'Ateneo di Padova.

Venerdì 16 giugno sempre alle 21 e sempre a ingresso libero a Quinto di Treviso in Piazza Roma tocca a Brunod, Gallo, Barbiero "Extrema Ratio". Maurizio Brunod alle chitarre acustiche, chitarre elettriche, live sampling, loop; Danilo Gallo al basso elettrico, balalaika basso, contrabbasso, live sampling e Massimo Barbiero a batteria, marimba, udu drums, timpani, wave drum, glockenspiel. Tre grandi nomi della musica improvvisata si confrontano in un progetto che mette insieme brani originali, rivisitazioni e spunti popolari. Personalità forti e differenti, quelle dei tre artisti, che convergono sul legame con l'avanguardia e la ricerca, sull'amore per le contaminazioni e sulla necessità di una musica "estremamente creativa ed onnivora".

Venerdì 23 giugno, ancora alle 21 e a ingresso libero alla Biblioteca Comunale di Preganziol sul palcoscenico sale il Simone Guiducci Gramelot Ensemble plays "Storie di fiume" - Simone Guiducci, chitarre; Fausto Beccalossi, fisarmonica; Salvatore Maiore, violoncello. Guiducci è sempre lontano da tentazioni virtuosistiche, insegue inediti paesaggi dove folclore regionale, jazz e musica colta europea si mescolano e assurgono a nuove forme. Leader e creatore del Gramelot Ensemble, Guiducci con il suo "Chorale" del 2002 è rientrato nei Top 20 di All About Jazz USA.

Un "piano solo" è atteso per venerdì 30 giugno (ore 21, ingresso libero) a Villa Morosini Gatterburg di Albaredo di Vedelago: Giovanni Guidi propone il suo "Planet Earth". Giovanni  Guidi in piano solo è una vera fucina espressiva. Il suo pianismo prende spunto da Evans, Bley, Jarrett e Tristano, ma, largamente assimilato, si trasforma in un linguaggio estremamente personale e creativo. La rassegna si sposta a Quinto di Treviso dove il Best Western Premier BHR ospita giovedì 6 luglio alle 21 l'XY Quartet, che presenta il nuovo cd "Orbite". In occasione della serata, in collaborazione con il Treviso Comic Book Festival, sarà possibile assistere al live painting di un artista scelto e commissionato dal festival di fumetti.  XY è composto da Nicola Fazzini (sax alto), Alessandro Fedrigo (basso), Saverio Tasca (vibrafono) e Luca Colussi (batteria) e presenta "Orbite" è l'ultimo progetto, divenuto anche il terzo lavoro discografico dell'ensemble, per nusica.org. Un concept album dedicato ai primi "esploratori" dello spazio e alle loro storie epiche, drammatiche, controverse. Durante la serata viene offerta la cena a buffet e il costo complessivo è di 15 euro, per il concerto e la cena.

Venerdì 7 luglio (ancora alle ore 21 e a ingresso libero) il Festival approda a Zero Branco (nuovo partner di Sile Jazz) che ospita a Villa Guidini Andrea Massaria e Bruce Ditmas anche loro impegnati nella presentazione del cd "The Music of Carla Bley" per nusica.org. Un duo di funambolici improvvisatori, il pluripremiato e visionario chitarrista triestino e il grande batterista americano (ha suonato tra gli altri con Massimo Urbani, Jaco Pastorius, Pat Metheny, Paul Bley, Chet Baker). Il progetto si ispira, trasfigurandola magicamente, alla musica della pianista e autrice americana. 

Venerdì 14 luglio a Treviso (stesso orario, sempre free entrance) alla Loggia dei Cavalieri si esibisce Stefano Onorati in Trio, composto da Stefano Onorati (pianoforte),Stefano Senni (contrabbasso) e Walter Paoli (batteria).  Tom Harrel, Kenny Wheeler, Lee Kontiz, Steve Swallow, Enrico Rava, Paolo Fresu, Marco Tamburini sono solo alcuni dei nomi con i quali Onorati ha collaborato. Con il suo trio (affiatatissimo e di gran livello), il pianista riesce a passare dal be bop di Wheeler ai cult dei Radiohead, da Ornette Coleman ai Genesis regalando sempre nuove sorprese.

Giovedì 20 luglio alle 21 e ancora una volta aperto a tutti, uno dei più attesi appuntamenti del festival: a Mogliano Veneto nella  Piazzetta del Teatro libero (in caso di pioggia il concerto si tiene al Centro Sociale, piazza Donatori del Sangue) va in scena il Linda May Han Oh Quartet - Linda May Han Oh (contrabbasso); Ben Wendel (sax); Matthew Stevens (chitarra); Rudy Royston (batteria). 
Poco più che trentenne, Linda May Han Oh è oggi bassista nella band di Pat Metheny e ha già al suo attivo performance al fianco di artisti come Joe Lovano, Steve Wilson, Vijay Iyer, Dave Douglas, Kenny Barron, ... Con il suo Initial Here (2012) si mette in luce a livello internazionale come solista e autrice, che affronta jazz e ballads, classica e mainstream con grande disinvoltura e proprietà di stile, confermati anche nel recentissimo Walk against Wind (Biophilia Records) .

Sabato 22 luglio, sempre a Mogliano Veneto, ma nel Parco di Villa Longobardi (alle ore 21 ingresso libero) è la volta del progetto Triat  feat. Greg Burk: Gionni Di Clemente alla chitarra classica a dieci corde, oud, bouzouki; Greg Burk  a moog e tastiere; Giuseppe Franchellucci al violoncello; Domenico Candellori a batteria, percussioni e batteria synth. Un incontro inusuale e straniante, quello di Triat: vi convivono l’oud, il bouzouki, la chitarra classica a 10 corde e il violoncello, filtrati anche attraverso pedali ed effetti;  e ancora il moog e le armonie delle tastiere (del grande Greg Burk), che pulsano tra jazz-fusion e contemporanea, tra etnica, rock e sfumature psichedeliche. In caso di pioggia il concerto si tiene al Centro Sociale, piazza Donatori del Sangue)

Venerdì 28 luglio, a partire dalle 19.30 il Festival si prepara per salpare ancora una volta, e diretto verso la Laguna di Venezia. La Crociera, infatti, parte da Portegrandi e tocca la Laguna Sud, Torcello e Murano per poi rientrare. Il concerto a bordo è quello di Giovanni Seneca "Ecanes" Trio, mentre - in collaborazione con CartaCarbone Festival Letterario - le musiche si intersecheranno con delle letture a tema, pensate e proposte apposta per il concerto. Il trio di Seneca è composto da Giovanni Seneca (chitarra classica, battente e flamenca), Gabriele Pesaresi (contrabbasso) e Francesco Savoretti (percussioni) e fa capo al chitarrista che con perizia seleziona i suoi ingredienti tra tarantella, rumba e musica dell’est Europa, per "condirli" con interessanti "spezie" della musica nota come colta. Il risultato è un'espressività di grande equilibrio, un affascinante itinerario poetico alla ricerca dell’anima popolare della musica. "Una musica seria e intensa, [...]. Composizioni evocative e immaginifiche [...]" così ne parla anche Ennio Morricone. Il biglietto per l'intera iniziativa (trasporto, concerto e cena) è di 35 euro e va prenotato a info@jazzareametropolitana.org, mob. +39 347 5793170.

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