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Macchina da cucito e rocchetti: a 96 anni l'artista del filo Maria Furlan stupisce ancora

La signora è una vera maestra nel riprodurre i quadri più famosi della storia usando solo del semplice filo. Un'attività iniziata 15 anni fa e che oggi può contare migliaia di opere

ODERZO Ben 96 anni sulle spalle e quasi non sentirli. Perchè l'arte va oltre l'età, è qualcosa di innato e inamovibile nell'animo di qualcuno, ma soprattutto in quella della signora Maria Furlan Bellis di Oderzo, una vera e propria artista del filato. Con la sua 'vecchia' macchina da cucire (datata 1946), un piccolo telaio e i rocchetti di semplice filo colorato di uso quotidiano, la signora Maria da ormai quindici anni si dedica infatti a replicare con il filo i quadri più famosi della storia dell'arte creando così delle opere del tutto simili alle originali.

Maria Furlan, l'artista

Chi poi ha la fortuna di poter visitare la sua abitazione, ha la possibilità di ammirare una sorta di piccolo atelier d'arte 'vecchio stampo': tra corridoi in marmo e sedie di altra epoca ecco spuntare migliaia di opere, le quali raccontano di una vita passata alla macchina da cucire, tra pensieri e sogni di una donna che ha dedicato la sua vita all'arte del cucito e non solo. Come difatti raccontato nel libro 'Maria Furlan - L'artista del filo' edito da Giada Carraro per Piazza Editore, "Maria è nata nel lontano 1921 ed è  è la primogenita di sei fratelli. Il suo primo incontro con l’arte del cucito avvenne tra le mura domestiche, grazie alla madre, che insegnò a lei e alle sorelle i primi rudimenti all'età di 13 anni, all’epoca indispensabili alle donne per potersi ricamare la dote (lenzuola, tovaglie, asciugamani). Fin da bambina appassionata d’arte, musica, letteratura, filosofia, intuì subito che la macchina da cucire doveva avere altre grandi potenzialità".

Non solo però un libro per Maria, a testimoniare la sua storia, ma anche un documentario di Art Cam che ha ben delineato il lato artistico della 'giovane' bisnonna e artista trevigiana vedova ormai da 17 anni. Maria è infatti una donna di grande cultura, amante della musica, della letteratura, della storia e del sapere e tutto questo lo esprime nella sua arte. Per replicare i grandi maestri del passato, però, non basta solo una 'verve artistica' ma anche studiare, ed è proprio grazie allo studio e alla passione per la pittura ad olio che la 96enne opitergina conosce perfettamente 'vita, morte e miracoli' di artisti come Van Gogh, Leonardo, Raffaello, Tiziano o Monet (solo per citarne alcuni).

Insomma, una bellissima storia da raccontare e soprattutto da ammirare, per una donna che potrebbe entrare nel prossimo futuro nell'Olimpo dell'arte trevigiana e, perchè no, anche di quella veneta. Un piccolo passo alla volta direbbe però la signora Maria, tanto che instancabile come sempre espone proprio in queste settimane (fino al 6 gennaio 2018) una cinquantina di sue opere presso lo Spazio Arte di Villa delle Magnolie a Monastier. A questo punto non ci resta quindi che porgere i nostri migliori auguri per l'avvenire: "Altre cento di queste opere signora Maria!".

"Tutto questo lo faccio per mantenere la mente giovane. Quando infatti si è vecchi e il nido si è vuotato, e i figli se ne vanno, si apre la porta alla malinconia e alla depressione. E allora se voi riscoprite un interesse, la vita vi darà ossigeno"

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