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A Treviso il Sole Luna Doc Film Festival 2017: ecco lo speciale della 12^ edizione

Ci saranno 40 documentari d'autore, di cui 31 in concorso su diritti e doveri civili, la sezione dedicata al cibo targata Consorzio di Tutela Prosecco Doc, e quella dedicata alla musica

TREVISO E' stata presentata lunedì, presso il Comune di Treviso, la nuova edizione del Sole Luna Doc Film Festival di Treviso, precisamente la tappa conclusiva della dodicesima edizione, dopo aver fatto tappa a Milano e a Palermo. L'evento, che gode del prestigio dell'assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana è a ingresso libero per tutta la cittadinanza, si svolgerà dall'11 al 17 settembre nella Sala dei Trecento e nella sede dell’associazione TRA a Ca’ dei Ricchi, ed è reso possibile dal prezioso supporto del Comune di Treviso e degli sponsor Consorzio di Tutela Prosecco DOC e Poste Italiane. 

Presentazione Sole Luna Doc Film Festival 2017

Presenti in conferenza stampa l'assessore alla Cultura del Comune di Treviso Luciano Franchin, che, dopo aver portato i saluti del sindaco Giovanni Manildo, ha riconosciuto al festival “la capacità di valorizzare la città come luogo di integrazione e apertura e di creare spazi di riflessione mai banali e mai superficiali su temi di assoluta pregnanza”. Franco Rosi, presidente del consiglio comunale, ha da parte sua sottolineato come il progetto del Sole Luna Doc Film Festival, nato ben 12 anni fa, e da 4 anni in svolgimento a Treviso, abbia saputo “anticipare l'urgenza e la necessità di creare ponti tra culture”. L'assessore alla formazione, città educativa, agenda digitale e trasparenza, Anna Caterina Cabino, ha voluto evidenziare come “il cinema documentario proposto dal festival contribuisca a superare la paura dell'incontro con l'altro, a creare un mondo composto da persone, al di là delle religioni e delle culture di cui sono interpreti”.

Alle loro voci si sono aggiunte quelle di Stefano Zanette, presidente del Consorzio di Tutela Prosecco Doc, main sponsor dell'evento, che vede nel festival e nel suo progetto culturale di qualità “l'occasione per restituire al territorio, geografico ma anche sociale e umano, ciò che di buono e di valore il territorio stesso offre a noi”, di Sossio Vitale, consigliere comunale e rappresentante del Lions Club Treviso Eleonora Duse, di Cristina Dettori e Rene Galante, rispettivamente presidente e capoarea di LaEsse Cooperativa di Treviso, di Giovanni Schievano e Ricky Bizzarro, presidente e componente della giuria del premio Soundrivemotion, del gruppo di studenti del Liceo Scientifico “Da Vinci” che realizzeranno il Diario del festival nell'ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.

Fondato e presieduto da Lucia Gotti Venturato, presidente dell’Associazione Sole Luna – un ponte tra le culture, con la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino e la direzione artistica dei registi Chiara Andrich e Andrea Mura, il festival di documentari è membro attivo della rete di Treviso festival, di cui fanno parte anche altri 11 festival che esprimono un'eccellenza culturale del territorio. Nella sua dodicesima edizione, sono 40 i film che il pubblico potrà scoprire di cui 31 in concorso, divisi nelle sezioni Human Rights, The Journey, Shorts, tutte opere scelte tra le oltre 400 pervenute da tutto il mondo, capaci di mostrare le nuove tendenze del cinema documentario internazionale, di promuovere il dialogo interculturale e prendere le distanze da stereotipi che compromettano l'incontro e la comprensione reciproci.

REGIONE VENETO E CITTÀ DI TREVISO PROTAGONISTE DEL CINEMA DI SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Il Veneto trova ampia rappresentanza nel programma di questa edizione, con tre opere di assoluto pregio e un evento speciale, che avrà luogo l'8 settembre proponendosi come anteprima del festival. Si tratta della proiezione di 5 cortometraggi diretti da autori veneti e selezionati dal Veneto Film Network che verranno proposti al pubblico presso Ca' dei Ricchi a partire dalle ore 18.30: La sedia di cartone di Marco Zuin, L'intruso di Filippo Meneghetti, Anna di Diego Scano e Luca Zambolin, Scorciatoie di Corrado Ceron e il film di animazione El mostro. La coraggiosa storia di Gabriele Bortolozzo di Lucio Schiavon e Salavatore Restivo. 

Fuori concorso è l'opera di Giovanni Pellegrini 'Aquagranda in crescendo', in programma il 14 settembre alle ore 21.00 nella Sala dei Trecento, un film che segue il crescere, dalla fase di ideazione al primo giorno di prove fino alla sera della prima di Aquagranda, l’opera-evento che commemora i 50 anni dalla terribile alluvione che colpì Venezia il 4 novembre 1966. Testimonianze di chi ha vissuto il fatto e interviste ai creatori dell’Opera (il compositore Filippo Perocco, il regista Damiano Michieletto, prima di tutto) arricchiscono un'opera di indubbia suggestione e di produzione veneta.

In concorso troviamo in programma il 15 settembre alle ore 19.30 nella Sala di Trecento 'Dove vanno le nuvole' di Massimo Ferrari, racconto di quattro modelli di accoglienza e integrazione, da Treviso a Riace, passando attraverso Bologna e Padova. In esso trova spazio la vicenda di Antonio Silvio Calò, professore di Storia e Filosofia di Treviso, che per primo ha deciso insieme alla propria famiglia di accogliere 6 rifugiati in casa e per questo è stato insignito con l’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e quella di Maurizio Trabuio, presidente della Cooperativa Case a Colori di Padova. L'altro film in concorso è 'Alain Daniélou. Il labirinto di una vita' del regista veneziano Riccardo Biadene, dedicato alla figura di Alain Daniélou, bretone d’origine, figlio di un ministro socialista e con un fratello cardinale, amico di A. Gide e J. Cocteau che nel 1932, con il fotografo svizzero Raymond Burnier, va alla volta dell’India, lasciando un Occidente che non lo soddisfa. Il film, con world premiere a Visions du Réel e la prima nazionale al Biografilm, approda al Sole Luna Doc Film Festival il 15 settembre alle ore 21.00 nel Palazzo dei Trecento.

L’ATTENZIONE AI GIOVANI Il Sole Luna Doc Film Festival è un laboratorio permanente di formazione ed educazione per tutti i giovani che intendono avvicinarsi alle professioni nel settore della cultura. Per questo, oltre al recruitment di volontari, è stato attivato un progetto di alternanza scuola-lavoro con studenti con l'obiettivo di realizzare il Diario giornaliero del festival. Gli studenti del Dipartimento di musica del Collegio Vescovile Pio X saranno giurati nell'ambito del Premio Soundrivemotion, e un altro gruppo assai più ampio, la Giuria della Scuola, includente studenti e insegnanti provenienti dall'Istituto Tecnico Turistico“Mazzotti”, dal Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, dall’Istituto “Palladio” e dal Liceo Artistico di Treviso, coordinati dalle professoresse Raffaela Mulato e Paola Brunetta, valuterà il miglior film della sezione The Journey.

Durante tutto l'anno, inoltre, Sole Luna – Un ponte tra le culture ha proposto a oltre duemila studenti del territorio la visione di documentari internazionali, garantendo così in aula l'analisi e l'approfondimento di temi sociali e politici in linea con gli obiettivi formativi dei curricula. Agli studenti, lo ricordiamo, inoltre, è rivolto il contest #crearelegami con cui poter sperimentare la creatività audiovisiva e realizzare un video che parli di dialogo e incontro interculturale, il vincitore riceverà una foto camera mirrorless offerta dai Lions Club Eleonora Duse di Treviso. A ulteriore conferma dell'impegno di Sole Luna nell'educazione ai diritti e doveri civili dei giovani, vi è l'adesione al progetto di borse di studio promosso da Google e finalizzato a esplorare il fenomeno dell'odio in ambiente digitale. Sono pervenute candidature da tutto il mondo: presto verrà annunciato il vincitore della prestigiosa fellowship.

CINQUE INCONTRI PER SAPERE E CAPIRE NELLA SALA DEI TRECENTO E A TRA - CA' DEI RICCHI Sono ben 5 gli incontri ideati dal festival per offrire al pubblico occasioni di riflessione e approfondimento sui temi del nostro tempo. Si comincia da quello in programma il 12 settembre alle 19.30 a TRA – Cà dei Ricchi, con Mario Vanin e Maria Grazia Tonon per la presentazione di Casa Respiro, un’esperienza di welfare generativo a Morgano. Si prosegue il 14 settembre alle ore 19.30 a TRA - Ca' dei Ricchi, con la presentazione della Giuria Interazioni, composta da operatori e beneficiari del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) promosso dal Comune di Treviso, in qualità di capofila di una rete di comuni del territorio – Casier, Casale sul Sile, Carbonera, Mogliano Veneto, Silea, Ponzano Veneto, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso e Preganziol – nell’ambito di un programma organico di accoglienza diffusa e di percorsi di integrazione a livello locale. Loro assegneranno il Premio Interazioni al miglior cortometraggio in concorso della sezione Shorts.

Il 15 settembre due sono gli incontri in programma in contemporanea alle ore 19: presso la Sala dei Trecento, Nuovi modelli di accoglienza con Gianpiero Dalla Zuanna e Antonio Silvio Calò, e presso TRA - Ca' dei Ricchi, Chronicles from 20'2. Take a walk on the young side con Tommaso Valente, il giovane che ha deciso di fare una personalissima indagine sociologica su sentimenti e condizione dei ventenni italiani di oggi. Il 16 settembre ancora una volta doppio appuntamento: alle ore 18 nella Sala dei Trecento l'incontro 'Il documentario nella realtà virtual'e con Pier Mattia Avesani di Uqido, softwarehouse padovana che darà la possibilità di vivere l’esperienza della Virtual Reality attraverso oculari per una visione a 360 gradi, a disposizione sabato 16 settembre presso la Loggia dei 300 dalle 10 alle 18, per scoprire il dramma dell’immigrazione clandestina o la vita dei popoli indigeni sparsi per il mondo, e alle 18.30 a TRA - Ca' dei Ricchi, 'Chinamen. Un secolo di cinesi a Milano' di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte che svela la storia di un'emigrazione antichissima che è diventata storia del nostro paese, in collaborazione con Edizioni Becco Giallo e TCBF – Treviso Comic Book Festival. Ospiti speciali dell’incontro saranno Livio Zanini (Università Ca’ Foscari Venezia), Natalino Wu (italo-cinese di seconda generazione).

SAINT-EXUPÉRY Ospite d'onore sarà Frederic d’Agay, nipote di Antoine de Saint-Exupéry, lo scrittore di Le Petit Prince. Il Presidente della Fondation Antoine de Saint-Exupéry pour la jeunesse sarà a Treviso per presentare Vuelo Nocturno di Nicolas Herzog, il film sulla storia d'amore tra lo scrittore aviatore e Edda e Suzzane Fuchs, muse del Piccolo principe, 16 settembre alle ore 20.10 nella Sala dei Trecento. In collaborazione con Carta Carbone Festival letterario. 

I FILM La selezione di quest’anno, include 31 film in concorso divisi in 3 sezioni che offrono una panoramica sulla produzione internazionale di cinema del reale con una particolare attenzione ai registi emergenti. Spiccano l’impeccabile Ama-San della portoghese Claudia Varejao (il ritratto di un gruppo di pescatrici giapponesi eredi di una tradizione millenaria raccontata in passato da Yukio Mishima e Fosco Maraini) e '69 minutes of 86 days' dell’autore norvegese Egil Haskliold Larsen (il viaggio di una bambina siriana dalla Siria alla Norvegia) montato insieme al maestro del cinema del reale Victor Kossakovsky. I temi sociali, da sempre cuore dell'intera proposta, sono sviluppati attraverso storie di umanità in transito (come in Dove vanno le nuvole di Massimo Ferrari, che racconta di modelli alternativi di accoglienza), di libertà di espressione, corrosa o limitata (come in Kolwezi on air di Idriss Gabel, sulla difficoltà di fare cronaca in Congo, e in The black sheep di Antonio Martino, sui dubbi identitari di un giovane ragazzo ateo in Libia), di diritti delle donne mancati o calpestati (Prison sisters di Nima Sarvestani, sulle condizioni delle donne in Afghanistan, e A women story di Azra Rashid, tagliente opera su tre sopravvissute a tre genocidi del XX secolo), di infanzia ('I cormorani' di Fabio Bobbio, delicata istantanea di due ragazzini prossimi a farsi adulti e Sasha di Fèlix Colomer, ritratto di un bambino che approda in Catalogna per sfuggire alla guerra in Ucraina), di politica estera e mediorientale (Ma fille Nora di Jasna Krajinovic che mescola storia intima e collettiva di chi vive sulla pelle la guerra in Siria), di religione (Brother Jacob di Eli Roland Sachs, sulla conversione all'Islam di un giovane uomo europeo), di disabilità (Dead ears di Linas Mikuta, ritratto di una famiglia composta da un vecchio contadino e un figlio sordomuto, e 'L de libertad' di Javier Henrnandez e Marc Guanyabens, eccezionale storia di coraggio e perseveranza di un uomo senza braccia desideroso di ottenere la patente di guida), di diritti Lgbtqi (Who's gonna love me now? di Tomer e Barak Heymann, sulla vicenda di un omosessuale sieropositivo che cerca di riavvicinarsi alla sua famiglia ortodossa in Israele), di uomini alla ricerca della propria identità (Sans le Kosovo di Dea Gjinovci, diario intimo di scoperta e rivelazione di un paese da cui un uomo, padre della regista, ha dovuto allontanarsi ai tempi delle proteste per richiedere l'autonomia dalla Jugoslavia).

La selezione di film in concorso è integrata dalle due sezioni fuori concorso Food For Life, sostenuta dal Consorzio di Tutela Prosecco Doc, concentrata sui preziosi temi della sostenibilità alimentare, e Music in doc, che aggiorna lo scenario del cinema musicale con una rosa di opere ad alto indice di coinvolgimento. 



FOOD FOR LIFE Il “menù” della sezione fuori concorso Food For Life incude tre titoli: Bugs di Andreas Johnsen sull'avventura del Nordic Food Lab di Copenaghen, che con tre cuochi e ricercatori ha scoperto come nel mondo sia possibile cibarsi di insetti, tra Europa, Australia, Messico, Giappone e oltre; 'Il tempo delle api' di Rossella Anitori e Darel Di Gregorio, sul tentativo di allevare le api in maniera naturale, e sull'amicizia di chi crede che il rapporto tra uomo e natura costituisca una sfida sempre aperta; Theater of life di Peter Svatek, felice celebrazione dell'esperienza del Refettorio Ambrosiano, la mensa dei poveri ideata da Massimo Bottura durante l’Expo 2015, con 60 chef impegnati a cucinare per rifugiati e homeless. Ciascuna proiezione sarà accompagnata da una degustazione curata da Consorzio di Tutela Prosecco Doc in collaborazione con Ecor NaturaSì e aziende alimentari del territorio, a Km Zero. 

MUSIC IN DOC La sezione Music in doc include: Aquagranda in crescendo del regista veneziano Giovanni Pellegrini, sulla nascita dell'opera lirica con cui il teatro La Fenice ha ricordato la catastrofica alluvione che il 4 novembre 1966 ha sommerso Venezia, e con protagonisti il compositore Filippo Perocco, il regista Damiano Michieletto e il direttore d’orchestra Marco Angius; Caravane Touareg, film belga berbero di Arnaud Zajtman, Marlène Rabaud, dove la voce di Disco, una cantante Tuareg, racconta i dieci anni di sfide che i Tuareg affrontano a causa della guerra in Mali; La Chana di Lucija Stojevic, una ricca coproduzione che ritrae una delle ballerine di flamenco più famose al mondo negli anni ’60 e ’70; Nick Cave. 20.000 days on earth di Ian Forsyth, Jane Pollard, un collage di realtà e finzione che scandaglia 24 ore della vita di una delle icone musicali del nostro tempo. Chiude la rassegna un evento speciale: verrà proiettato 'Nanook of the North' di Robert J. Flaherty, ritratto straordinario della lotta per la sopravvivenza dell’eschimese Nanuk e della sua famiglia nell’Artico canadese, capolavoro del documentario di tutti i tempi, datato 1922 nella versione proposta dall’istituto americano The Robert Film Flaherty Seminar, musicato dal vivo al pianoforte dal maestro Bruno Cesselli.

GLI EVENTI COLLATERALI Il programma del Sole Luna Doc Film Festival di Treviso si arricchisce inoltre della installazione dei disegni di Gianluca Costantini, l'attivista e illustratore che ha raccontato con la sua arte i film selezionati da Sole Luna Doc Film Festival per il Festival dei Diritti Umani di Milano, presso il Palazzo dei Trecento, e dell'evento Treviso. Il Luogo e la sua Musica, una passeggiata musicale curata da Musica in Valigia e condotta da Paola Gallo che guiderà i passeggiatori tra la Treviso medievale di Dante, l’Ottocento dei teatri e la ‘piccola Atene’ del Novecento.

LE GIURIE Nel corso della conferenza stampa sono state presentate anche le giurie e i premi del Sole Luna Doc Film Festival 2017. La giuria del Premio Città di Treviso - che assegnerà il Sole Luna Award, la celebre scultura di Tobia Scarpa, al miglior film delle sezioni The Journey e Human Rights - è composta dal giornalista Tiziano Marson, dalla regista, fotografa e giornalista Gloria Aura Bortolini, e dal professionista della cooperazione internazionale nonché componente della Consulta Regionale Veneto per l’Immigrazione e membro del Comitato Regionale per la Cooperazione allo Sviluppo, Gianni Rasera.

La giuria del Premio Soundrivemotion, chiamata a conferire il Premio alla miglior colonna sonora dei film in concorso, sarà presieduta dal compositore Giovanni Schievano e composta dall'attrice e musicista Maria Roveran, dal musicista, autore e scrittore Ricky Bizzarro e da un gruppo di studenti del Dipartimento di musica del Collegio Vescovile Pio X. La Giuria Interazioni che vede tra i componenti un gruppo di operatori e beneficiari del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) promosso dal Comune di Treviso. L’associazione Sole Luna-Un ponte tra le culture assegnerà inoltre il Premio Rubino Rubini che celebra l’indimenticata memoria del documentarista di arte e industria scomparso nel 2011 e tra i fondatori nel 2006 del Sole Luna Doc Film Festival, e non mancherà anche quest'anno la proclamazione del migliore film scelto dal pubblico, che ogni giorno animerà la platea del festival.

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