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Giovedì, 28 Marzo 2024
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“Quando il grappolo è molto più che la semplice somma dei suoi acini”

La prima edizione della Vendemmia Social-e è stata presentata a Treviso presso la Direzione Generale ULSS 2, alla presenza del dott. Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2

MONFUMO La vendemmia, il momento più importante nella produzione enologica, un appuntamento legato ad antiche tradizioni che da sempre ricopre un significativo ruolo di aggregazione e condivisione per la vita della comunità. È proprio dalla valenza simbolica di questa circostanza che ha preso vita il progetto Vendemmia Social-e, evento patrocinato dall'ULSS2 Marca Trevigiana che nel grappolo d'uva identifica l'emblema del gruppo e della socialità. La prima edizione della Vendemmia Social-e è stata presentata a Treviso presso la Direzione Generale ULSS 2, alla presenza del dott. Francesco Benazzi, direttore generale ULSS 2, il dott. Fernando Gaion, presidente Fondazione Altre Parole, il Cav. Giorgio Polegato, presidente Coldiretti Treviso, Angelo Facchin, viticoltore e Simone Rech, viticoltore.

Un evento all'insegna della condivisione che si svolgerà nelle due giornate di sabato 15 e domenica 16 settembre, rispettivamente presso la Tenuta Amadio di Monfumo (TV) e la cantina Antonio Facchin Wines di San Polo di Piave (TV), promotrici dell'evento insieme all'agenzia Zeta Group di Treviso e alla Fondazione Altre Parole, impegnata nell'umanizzazione delle cure, cui sarà destinato il ricavato di questa speciale vendemmia. Un appuntamento che intende proporre, in quel un clima festoso che caratterizza la raccolta delle uve, contenuti concreti ed emotivi, legati ad un territorio ricco di aspetti culturali e naturali in cui il grappolo diventa simbolo di condivisione e unità, proprio come accade alle singole persone che in gruppo compiono l’impresa di dedicarsi agli altri “distillando” quel prezioso elisir che è il prendersi cura di sé e dell’altro.

Gli ospiti della Fondazione Altre Parole, veri protagonisti dell'evento, saranno invitati a vendemmiare simbolicamente le uve che si tramuteranno in vino che le cantine donerà alla Fondazione. La giornata vedrà anche molti altri momenti di condivisione: si comincerà la giornata con il “riscaldamento pre-vendemmia” direttamente tra i filari insieme ad un maestro di Viet Tai Chi, disciplina che si basa sulla filosofia orientale e che permette una gestione positiva dell'energia, tanto da essere definita «meditazione in movimento»; ci si potrà anche mettere alla prova con il “corso di scrittura autobiografica”, vero e proprio laboratorio in cui la scrittura diventa una nuova opportunità per prendersi cura di sé. E come in ogni festa della vendemmia, non mancherà il pranzo sociale, momento conviviale in cui condividere, anche a tavola, valori ed emozioni della giornata. Inoltre, grazie alla partecipazione di alcuni influencers italiani ed europei, l'evento vivrà anche la condivisione sui social, con i racconti in diretta della Vendemmia Social-e attraverso immagini, parole e sentimenti dei partecipanti.

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