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“Veneto: Spettacoli di Mistero”: viaggio tra gli arcani enigmi della regione

Regione del Veneto e UNPLI raccontano l’identità ancestrale del territorio con tantissimi eventi coordinati dai volontari per un festival dedicato ai luoghi leggendari e misteriosi

In Veneto, da sempre, la fantasia popolare ha dato forma a leggende e racconti oscuri, di cui cavalieri e dame, streghe e folletti, diavoli e santi sono i protagonisti. Storie fantastiche, scaturite - forse - a causa delle nebbie che in inverno avvolgono la pianura e ammantano di mistero ogni cosa, o dal timore verso ciò che è ignoto e sconosciuto…di certo vi è solo una tradizione popolare ricca di enigmi e storie tenebrose, tramandate di generazione in generazione.

Con questa consapevolezza Regione del Veneto e UNPLI Veneto hanno dato vita a “Veneto: Spettacoli di Mistero”, il festival dedicato interamente ai luoghi leggendari e misteriosi della regione. Un evento giunto oramai all’undicesima edizione che, grazie al lavoro di centinaia di artisti e al supporto di migliaia di volontari, ogni anno mette in scena quasi 200 racconti della tradizione ambientati tra piazze, ville, teatri, castelli, boschi e zone di mare. La presentazione ufficiale del nuovo calendario di appuntamenti si è svolta sabato 12 ottobre presso Palazzo Rinaldi, a Treviso, alla presenza di Giovanni Follador, Presidente Unpli Veneto e Alberto Toso Fei, Direttore Artistico del Festival che, ancora una volta, ha stilato un cartellone tutto da vivere.

In video collegamento è arrivato anche il saluto dell’Assessore Regionale all’Identità Veneta Cristiano Corazzari che, pur non potendo presenziare all’incontro, non ha fatto mancare il proprio sostegno alla rassegna:“Veneto: Spettacoli di Mistero è un festival ricco, ben progettato e organizzato, per il quale ringrazio UNPLI-Unione delle Pro Loco del Veneto, il Direttore artistico Alberto Toso Fei e tutte le persone che vi lavorano a vario titolo, compresi tutti i volontari e le strutture regionali che collaborano all’iniziativa. Un progetto che è un importante tassello in quello che possiamo definire il mosaico della identità veneta, una ricchezza unica e speciale che credo tutti dobbiamo essere convinti nel voler preservare e diffondere, dato che attorno ad essa, ancora oggi, si aggregano generazioni diverse. Se il Festival, ormai alla sua 11 edizione, ha un suo consolidato fine culturale, non va tralasciato il fatto che rappresenta un’ulteriore occasione di ospitalità e di turismo, in una stagione solitamente trascurata dai flussi tradizionali. Una proposta che davvero si connota come tra le più originali del panorama culturale regionale, presentando anche il pregio di contribuire a far conoscere luoghi e percorsi a volte sconosciuti ma pur sempre bellissimi”.

“Questo Festival nasce da un’idea di Alberto Toso Fei – ha sottolineato Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto - che la Regione del Veneto ha colto per la sua valenza culturale ed innovatrice. Non è una contrapposizione ad Halloween ma un modo di ricordare le storie che ci facevano tremare quando eravamo bambini e che è giusto far conoscere anche ai nostri figli. Il mio grazie va a tutte le Pro Loco coinvolte e ai loro volontari che, con grande entusiasmo, lavorano per realizzare un Festival divertente e ricco di contenuti”.

“Sono quasi 200 gli spettacoli messi in scena in questa edizione – ha proseguito Alberto Toso Fei, direttore artistico del Festival- che lega la tradizione a quella enogastronomica, uno dei tanti aspetti che caratterizzano la nostra regione. Un vortice di spettacoli teatrali, serate di racconto, visite guidate, rievocazioni in costume e cene a tema, mostre, proiezioni e presentazioni, passeggiate, performance artistiche, concerti, musical, ricostruzioni storiche e giochi per i più piccoli. Una festa che ripercorre la scia tracciata dall’incredibile eredità immateriale della tradizione veneta, dalle sue credenze, dalle sue figure fantastiche e dalla sua essenza più profonda. Un festival ideato da Regione Veneto e UNPLI Veneto con l'intento dichiarato di condividere una maggiore conoscenza del territorio attraverso quel patrimonio artistico e architettonico che è parte integrante del nostro Veneto”.

A partire dal prologo del 15 ottobre, e fino a domenica 1 dicembre, si accenderanno dunque i riflettori su storie, leggende, tradizioni, celate nelle città capoluogo del Veneto: con i sette eventi provinciali, che si terranno tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre nel tradizionale “Weekend del Mistero”, prenderà ufficialmente il via l'undicesima edizione di “Veneto: Spettacoli di Mistero”, manifestazione che renderà protagonista anche il pubblico. Tutte le foto realizzate nelle varie tappe del programma potranno infatti partecipare al concorso “Scatta l'ora del mistero”, giunto all’8^ edizione. Storie, racconti e location diverranno così ricordi indelebili della nuova edizione dell'evento che vivrà anche sui canali social, grazie all'hashtag #spettacolimistero.

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