rotate-mobile
Cronaca Colle Umberto

Nasconde 180 chili di botti in un casolare per le nozze del figlio

Un 55enne di Conegliano è stato denunciato per omessa denuncia di materiale esplosivo. Aveva ammassato in un casolare 180 chili di botti per celebrare degnamente il matrimonio del figlio. A tredirlo dei ragazzini

L'occasione era da celebrare degnamente, avrà pensato un 55enne coneglianese, M. M. quando si è messo in testa di accatastare scatoloni di fuochi d'artificio.

Per il matrimonio del figlio ha fatto incetta di “botti” nei negozi della zona. Ma ha ecceduto un poco: la Polizia ha scoperto infatti 180 chilogrammi di fuochi d'artificio. Erano depositati in un casolare abbandonato nella zona di San Martino di Colle Umberto. La Polizia stradale di Vittorio Veneto ha denunciato l'uomo per omessa denuncia di materiale esplosivo e sequestrato tutto.

L'uomo è stato tradito da alcuni ragazzini, che avevano fatto la scoperta del secolo: decine di scatoloni pieni di “botti”. Gli agenti avevano notato un continuo passaggio di giovani nella casa abbandonata e dopo un sopralluogo hanno scoperto una piccola “santabarbara”.

Il denunciato è titolare di una licenza per l'acquisto e ha una serie di negozi tra il trevigiano e il pordenonese. Ora della questione se ne occuperà la Prefettura di Treviso.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasconde 180 chili di botti in un casolare per le nozze del figlio

TrevisoToday è in caricamento