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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Caerano di San Marco

Abusi sulla nipote di 11 anni, zio di Caerano condannato a due anni

L'uomo, 38 anni, è stato condannato al minimo della pena, 2 anni di reclusione con sospensione condizionale, per abusi sessuali sulla nipote di 11 anni. Il pm aveva chiesto 6 anni

Ennesima storia di orrori domestici a Caerano San Marco, dove una ragazzina avrebbe subito atti sessuali da parte dello zio di 38 anni, per questo condannato a due anni, il minimo della pena, con sospensione condizionale.

I fatti risalgono al dicembre 2011, quando la bambina, 11enne all'epoca, era stata affidata dalla madre allo zio, di origini romene ma da anni residente in provincia di Treviso.

Non era la prima volta che zio e nipote trascorrevano del tempo insieme, né in precedenza l'uomo aveva mostrato attenzioni morbose nei confronti della minore.

Secondo quanto sostenuto dal pm Francesca Torri, il 38enne, rimasto solo con la nipote, avrebbe infilato le mani sotto la sua maglia, toccandola nelle parti intime, sebbene la bambina si opponesse e urlasse. Forse temendo di essere scoperto, l'uomo avrebbe quindi smesso, intimando alla piccola di non rivelare niente a nessuno.

La bambina, però, si era confidata qualche giorno dopo con un cuginetto, che a sua volta aveva riferito tutto alla madre e alla zia, che avevano quindi sporto denuncia ai carabinieri.

Durante la prima udienza in aula sono state ascoltate le testimonianza della ginecologa, che aveva visitato la vittima, e della psicologa, che aveva ricostruito con lei i fatti. Mentre la prima ha rilevato l'assenza di segni evidenti di violenza, la psicologa ha avvalorato la tesi accusatoria, ritenendo credibile il racconto della bambina.

Esaminati i fatti, la corte ha giudicato colpevole l'imputato, ma ha deciso per lui il minimo della pena, due anni, sospesa con la condizionale respingendo la proposta del pm che ne aveva chiesti sei.

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