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Cronaca Loria / Via Brenta

Acqua inquinata a Loria, il sindaco chiude l'acquedotto

La popolazione della frazione di Ramon è stata messa ko da un'epidemia di dissenteria. Si sospetta che sia stata causata dall'inquinamento dell'acquedotto

La frazione di Ramon di Loria messa al tappeto dalla dissenteria. Nel paese è scoppiata una vera e propria emergenza, che potrebbe avere la sua fonte nell'acqua della rete idrica.

Mentre il sindaco Roberto Vendrasco ha deciso la chiusure dei rubinetti, si indaga sulle cause del contagio, che si sospetta possa essere stato provocato dall'inquinamento dell'acquedotto. Dai primi accertamenti sembra infatti che ci sia stata una commistione tra le acque del Brentella e quella dell'acquedotto.

A far propendere per questa ipotesi sono state le segnalazioni di alcune famiglie di via Brenta, che hanno notato l'acqua di un colore diverso uscire dai loro rubinetti. L'episodio è stato quindi collegato ai numerosi casi di dissenteria, nausea e vomito che negli ultimi giorni avevano colpito gli abitanti di via Brenta e via San Pancrazio.

Il primo cittadino ha emesso immediatamente l'ordinanza di divieto di consumo dell'acqua e i residenti, al momento, devono rifornirsi presso una cisterna. Alto trevigiano servizi è intervenuta tempestivamente prelevando campioni di acqua da far analizzare, per poi procedere alla bonifica delle tubature, bloccando l'erogazione. Sono quindi stati sottoposti a controllo tutti i contatori, con la conferma dell'avvenuto inquinamento.

L'ipotesi più accreditata è che la contaminazione sia stata causata dalla pratica, diffusa quanto vietata, di collegare le tubature dell’irrigazione a quelle dell’acquedotto per poter innaffiare i giardini anche quando l’acqua del Brentella scarseggi.

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