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Cronaca Villorba

Aereo precipitato a Ferragosto: per i giudici è stata colpa del pilota

Nelle scorse ore è arrivata la sentenza sul tragico incidente aereo di Cimadolmo costato la vita a due trevigiani. Fatale per i giudici l'errore alla guida di Matteo Passarella

E' stato un errore da parte del pilota a causare l'incidente aereo in cui il 15 agosto scorso hanno perso la vita Ornella Pilot, 46enne impiegata della De Longhi residente a Villorba e l'uomo che stava ai comandi del velivolo, Matteo Passarella, 47enne anche lui di Villorba.

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E' questa la conclusione a cui sono arrivate le indagini condotte dal sostituto procuratore di Treviso Francesca Torri, che aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti per disastro colposo, e dall'agenzia nazionale per la sicurezza del volo. La causa della tragedia sarebbe da attribuire ad una manovra errata del pilota causata dalla  posizione del sole rispetto alla cabina di pilotaggio al momento dello schianto. Quando il Piper è precipitato il 47enne ai comandi stava iniziando la manovra di atterraggio. I testimoni raccontano di aver visto l'aereo prima dirigersi verso est, poi compiere un'ampia virata verso sud per riportare poi il muso a nord ovest. A quel punto Passarella ha il sole in faccia. Probabilmente accecato dal riflesso l'uomo non si sarebbe accorto di essere troppo basso se non quando ormai era troppo tardi. Ha quindi tentato di riprendere quota, come confermano i testimoni che hanno sentito il motore dell'aereo dare gas. Ma quello è il momento in cui il carrello aggancia i fili tra due piloni dell'alta tensione: il Piper si avvita girandosi sottosopra e la decina di metri che lo separano dal terreno sono uno spazio impossibile per manovrare.

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