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Cronaca San Giuseppe / Via Noalese, 63

Ingresso e uscita invertiti all’aeroporto Canova: caos sulla Noalese

Noalese in tilt dopo la riapertura dell'aeroporto "Antonio Canova". Il Comune corre ai ripari sperimentando alcune modifiche alla viabilità. Ecco cosa cambia

Ha riaperto solo da poche settimane e già l’aeroporto “Antonio Canova” getta la Noalese nel caos. A causa delle modifiche apportate al parcheggio interno, infatti, dal 5 dicembre sono stati invertiti ingresso e uscita dello scalo, con gravi ripercussioni sulla circolazione stradale.

La confusione è tale che il Comune è dovuto correre ai ripari e due giorni fa sono state introdotte delle deviazioni obbligatorie per le strade che confluiscono sulla Noalese, di fronte all’aeroporto:

  • direzione obbligatoria a destra da via Leoncavallo in uscita rispetto alla Noalese;
  • direzione obbligatoria dritta sulla Noalese in prossimità di via Leoncavallo, in direzione Padova-Treviso e in prossimità della bretella di uscita dall’aeroporto;
  • modificata l’intersezione tra Noalese e via Le Canevare, per permettere l’inversione di marcia dei veicoli provenienti dalla Noalese attraverso un “torna-indietro” e “dare la precendenza”;
  • direzione obbligatoria a destra in uscita dall’aeroporto rispetto alla Noalese.

Le modifiche, ha precisato Ca’ Sugana, sono solo sperimentali e resteranno in piedi per sei mesi. Trascorso questo lasso di tempo, se il quadro non dovesse essere migliorato, AerTre, la società che gestisce l’aeroporto, dovrà ripristinare l’ordine di entrata e uscita dal parcheggio del “Canova”.

E tuttavia la colpa non è da imputare tutta ad AerTre. L’azienda, infatti, ha dovuto spostare il vecchio parcheggio dei bus su ordine della Prefettura, perché non rispettava i criteri di sicurezza e gli autobus sostavano troppo vicino alle porte della sala passeggeri. Di qui l’obbligo di spostare altrove l’area di sosta e rivoluzionare anche parcheggio interno e viabilità.

Il problema della circolazione lungo la Noalese non è cosa recente, ma il previsto aumento di voli sullo scalo rischia di renderlo ingestibile. C’è chi ritiene che servirebbe una rotatoria all’altezza di via Le Canevare, per rendere più scorrevole il traffico, ma il Comune deve fare i conti con altre spese. Il programma triennale delle opere pubbliche prevede la realizzazione della doppia rotatoria in Strada Ovest e nient’altro. La patata bollente passa dunque ai privati, ma AerTre ha già provveduto a creare una semi-rotatoria in via Canevare, che però non ha sortito alcun risultato.

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