Marca sott'acqua: frana a Castelcucco, Pieve di Soligo allagata
La pioggia e il forte vento che da sabato si sta abbattendo sul Veneto sta causando danni e disagi anche nella Marca trevigiana: una frana a Castelcucco, allerta per Monticano, Bacchiglione, Sile e Muson, Pieve di Soligo allagata
La tempesta di San Martino si sta abbattendo da ore con violenza sulla Marca trevigiana e in tutto il Veneto. Se Venezia è alle prese con una marea da record e a Vicenza sale l'attenzione sul livello dei fiumi, nel Trevigiano Vigili del fuoco, Protezione civile e Forze dell'ordine sono alle prese con frane e allagamenti.
PIEVE DI SOLIGO - La situazione è critica soprattutto nella zona di Pieve di Soligo, dove sono caduti oltre 90 millimetri di pioggia e alcuni quartieri sono finiti sott'acqua e si teme per il centro della città. A Solighetto alcune famiglie sono state evacuate, mentre il Comune in queste ore sta distribuendo sacchi di sabbia per prevenire l'allagamento degli edifici.
Sott'acqua negozi e abitazioni anche a Moriago della Battaglia e a Mosnigo.
CASTELCUCCO - A Castelcucco una frana ha interrotto la Provinciale 6, mentre la Provinciale che conduce a passo San Boldo è stata chiusa per precauzione, per l'acqua e il fango che si riversano sulla sede stradale. Si viaggia a passo d'uomo anche nel sottopasso della Pontebbana, lungo la circonvallazione di Conegliano. Strade interrotte a Montebelluna e a Biadene e in direzione Follina e Pieve di Soligo.
CASTELFRANCO - A Treville di Castelfranco Veneto è straripato un canale e tra Farra, Sernaglia, Fontigo e Moriago della Battaglia i campi sono invasi dall'acqua e le strade coperte di fango. Lungo l'arteria che da Farra conduce a Sernaglia, la carreggiata, ormai impraticabile, si distingue dal terreno sono grazie ai pali che emergono dall'acqua, lungo il ciglio.
FIUMI E CANALI - E anche nella Marca si guarda ai corsi d'acqua e si gonfiano sempre di più con il passare delle ore. A Riese Pio X il Muson ha già valicato gli argini, mentre il Melma a Silea e il Sile a Casier hanno superato il livello di guardia.
Ma si teme anche per le conseguenze che l'ondata di piena del Bacchiglione, prevista per le 15, potrà avere nel territorio castellano.
ALLAGAMENTI - I centralini del 115 sono intasati dalle segnalazioni dei cittadini, alle prese con scantinati e strade allagate in tutta la provincia. Le precipitazioni più consistenti riguardano soprattutto la Pedemontana e dovrebbero andare attuandosi in serata.
Al momento non si segnalano persone ferite o coinvolte in incidenti legate al nubifragio. La caduta di rami sui fili dell'alta tensione a causa del forte vento, tuttavia, ha provocato numerosi black out, in particolare a Ponzano Veneto, Camalò e Castagnole.
PADOVA - CALALZO INTERROTTA - Intorno alle 15 è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Padova-Calalzo, fra le stazioni di Montebelluna e Belluno: sott'acqua la sede ferroviaria e le stazioni di Alano, Santa Giustina, Feltre e Sedico. Per garantire la mobilità dei viaggiatori tra le due località è stato istituito un con bus sostitutivi via autostrada.