Pedonalizzazione in centro: l'area si allarga a San Leonardo
Il PdL ha ottenuto dalla Lega l'estensione della zona pedonale, che verrà applicata già nel fine settimana natalizio. Soddisfatti Comune e Ascom, ma qualcuno avanza già delle perplessità
Dopo il primo weekend di prova, si allargano le aree pedonali in centro storico. Da via Manzoni, via Sant'Agostino, via Campana e via Municipio, nel fine settimana natalizio e fino all'Epifania la chiusura si estenderà anche a via Carlo Alberto e San Leonardo, fino a piazza Santa Marina dei Battuti.
"La simulazione è andata bene – dichiara l'assessore alla Mobilità Stefano Pimpolari al Corriere del Veneto – e su interesse di altri soggetti abbiamo deciso di implementare le chiusure, sempre a livello sperimentale".
L'allargamento dell'area pedonale verrà messo in atto secondo il calendario già previsto dall'amministrazione: 24, 25 e 31 dicembre 2011 e 1,6,7 e 8 gennaio 2012, dalle ore 15 alle ore 20. Domenica 8 gennaio, invece, la chiusura scatterà sin dalle 9 del mattino.
A pressare sulla Lega per l'estensione delle aree pedonali è stato il PdL: "Siamo sempre stati forti sostenitori di questo intervento, che parte da una precisa volontà del partito – sottolinea il capogruppo azzurro Fabio Crea – La richiesta è arrivata da alcuni commercianti e ha trovato l’avallo del presidente di Ascom Pomini".
Le transenne verranno posizionate in piazza Santa Maria Maggiore e in via Carlo Alberto all'altezza della chiesa di San Gaetano, così da consentire alle auto di girare in via Bergamo. Non verrà eliminato alcun parcheggio: oltre a piazza Santa Maria Maggiore saranno disponibili anche le vie limitrofe, mentre l'accesso ai posteggi in riviera sarà possibile solo da via dei Mille.
Nonostante la soddisfazione di Ca' Sugana e Ascom, però, le critiche hanno tardato ad arrivare. Sul blog del movimento Treviso Sos si legge una certa perplessità riguardo al successo della pedonalizzazione: "La conclusione che ne traiamo noi e un po' diversa da quella della nostra associazione di categoria. Con quest' iniziativa abbiamo provato in maniera tangibile che chiudendo il sabato e la domenica alcune zone del centro, facendo promozione e realizzando eventi di rilievo la gente viene volentieri a Treviso. Complimenti, ma lo sapevamo già".
"Siamo molto curiosi dell'effetto che una simile iniziativa avrà a gennaio con parcheggi e trasporti più cari, il freddo e l'assenza di eventi", continuano i membri dell'associazione, che hanno già presentato una petizione, sottoscritta da oltre quattrocento commercianti, per proporre all'amministrazione comunale una serie di misure per affrontare la pedonalizzazione e rilanciare il centro.
Il movimento chiede parcheggi scambiatori attorno e dentro la città a prezzi contenuti; navette ecologiche che colleghino le aree di sosta all'aeroporto e autobus più piccoli; uffici turistici in centro e presso la stazione ferroviaria; l'organizzazione di mostre di rilievo; un'illuminazione pubblica e un arredo urbano adeguati. "La pedonalizzazione è sicuramente un'opportunità – conclude il blog – ma è e resta un punto di arrivo, dopo aver dotato la città delle infrastrutture necessarie a supportarla".
