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Cronaca

Aggredito dalla colf-amante, costretto a chiamare la polizia

Un trevigiano di 65 anni nei guai: dalla storia clandestina con una 47enne era nata una bambina. La moglie era all'oscuro di tutto e lo ha cacciato di casa

MESTRE E' stato aggredito dall'amante, la colf, e ha dovuto raccontare tutto alla moglie con cui ora è ai ferri corti. C'è voluto l'intervento della polizia, qualche giorno fa a Mestre, per sedare gli animi tra un uomo e una donna con cui lui, per anni, aveva vissuto un rapporto extra-coniugale.

La moglie era all'oscuro di tutto. Nella tarda mattinata di venerdì un trevigiano di 65 anni, residente a Mestre ha contattato il 113 per riferire di una lite in corso con l'ex amante, dalla quale aveva avuto un figlia 5 anni prima: la donna si occupava delle pulizie di casa e da lì era scoccata la scintilla e la storia "clandestina". Oltre ad esserne nata una bambina.

Dopo la rottura della storia, l'uomo per tenere l'ex in silenzio le aveva comprato una casa e inviava regolarmente del denaro per il mantenimento della figlia. Ma la donna, una 47enne di origine marocchina, ad un certo punto avrebbe deciso di pretendere di più, avanzando ulteriore pretese. Il diverbio sarebbe quindi sfociato in un vero e proprio litigio, con l'amante che avrebbe deciso di rivelare tutta la storia fino ad allora insabbiata alla moglie dell'uomo. L'intervento degli agenti è stato necessario per calmare gli animi, e informare i "protagonisti" delle proprie facoltà di legge.

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