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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vittorio Veneto / Via Cesare Battisti

Aveva fatto esplodere una bomba davanti ad una scuola: in carcere un 47enne trevigiano

L'uomo è ora in custodia cautelare nel carcere di Santa Bona a Treviso. Su di lui pende la responsabilità per l'ordigno piazzato nel cortile dell'istituto lo scorso 3 giugno

Nella nottata tra il 2 ed il 3 giugno scorsi aveva piazzato un ordigno nel cortile dell'Istituto Marco Flaminio di Vittorio Veneto, facendolo poi esplodere, danneggiando gravemente la struttura, per poi scappare lontano da occhi indiscreti. In quell'occasione erano andate totalmente in frantumi ben 32 finestre ed un portoncino, tutte nell'area tra l'istituto in questione e l'ex sede della scuola Umberto Cosmo A poco più di sei mesi però, nella giornata di venerdì, il 47enne vittoriese responsabile dell'esplosione è stato arrestato dalla polizia e condotto nel carcere di Santa Bona a Treviso su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP Casciarri al termine delle indagini coordinate dal PM De Bortoli.

L'uomo è stato individuato grazie alle immagini di videosorveglianza della zona e ad alcune testimonianze. A peggiorare poi la sua posizione, nonostante non avesse a carico precedenti particolari, è stato il ritrovamento di materiale sospetto presso due sue abitazioni, come sostanze chimiche adatte alla miscelazione per esplosivi e parti singole e smontate di armi da fuoco. La polizia però, nel corso delle indagini, ha anche sottoposto a perquisizione domiciliare e personale un 24enne vittoriese amico del 47enne, ma gli esiti in questo caso sono stati negativi. Indagato invece a piede libero un 40enne del posto che avrebbe aiutato il 47enne la sera dell'esplosione. Entrambi, per questo motivo, sono indagati per danneggiamento in concorso. Ancora da chiarire sono però le reali motivazioni che hanno spinto i due uomini ad agire in tal senso.

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