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Cronaca Cison di Valmarino

Il marchio di Artigianato Vivo utilizzato a scopo di lucro: dalla Pro Loco partono le diffide

L'episodio risale ad alcuni giorni fa quando un artigiano e un'agenzia promotrice di eventi sono stati sorpresi a usare il marchio della nota manifestazione senza autorizzazione

CISON DI VALMARINO "La Pro loco di Cison di Valmarino diffida chiunque ad utilizzare il marchio registrato di Artigianato Vivo e le sue foto per scopi di lucro. Chiunque proponga sponsorizzazioni su cartaceo o multimediali, che ritraggono i nostri loghi o si spacciano per nostri collaboratori verranno segnalati e procederemo ad una difesa in ambito legale".

Inizia con queste parole il post che gli organizzatori di "Artigianato Vivo" hanno pubblicato nei giorni scorsi sulla loro pagina Facebook dopo un tentativo di truffa avvenuto ai danni della loro immagine. E' successo infatti che un’agenzia promotrice e un artigiano della zona, durante i giorni in cui la manifestazione era entrata nel vivo, abbiano cercato di proporre a dei commercianti di Pieve di Soligo una sponsorizzazione farlocca utilizzando senza autorizzazione il celebre nome della manifestazione di Cison di Valmarino. Il tentativo di truffa, scoperto grazie a una serie di segnalazioni, ha mandato su tutte le furie la Pro Loco di Cison di Valmarino che ha subito provveduto a inviare una diffida ai maldestri truffatori. "Ricordando che il logo ARTIGIANATO VIVO è un logo registrato e quindi non copiabile, diffidiamo chiunque ad utilizzarlo per i propri scopi o interessi e ringraziamo chi, già da oggi, ci aiuta a scovare simili imbrogli" concludono gli organizzatori della manifestazione.

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