Aspetta il ritorno del marito: viene picchiata a sangue e rapinata
Il fatto martedì sera a Pieve di Soligo nei pressi dell'Hotel Contà. La donna è stata malmenata a sangue da un uomo incappucciato
PIEVE DI SOLIGO - Aspetta il ritorno del marito allontanatosi per recuperare l'auto, ma viene selvaggiamente picchiata da un uomo incappucciato in via Borgo Stolfi nei pressi dell'albergo Contà. Protagonista in negativo di quanto successo, C.B impiegata vittoriese 43enne.
L'episodio, come riporta "la Tribuna", è avvenuto martedì sera durante la manifestazione "Pieve sotto le stelle". La donna, per evitare di bagnarsi a causa della forte pioggia che stava imperversando su Pieve di Soligo, aspetta sotto un portico del centro il marito che si era allontanato per andare a prendere l'auto a poca distanza. Improvvisamente però, dal buio alle spalle della donna, sbuca un uomo incappucciato che la apostrofa prima a male parole e poi la picchia facendola tramortire a terra.
Il fatto avviene in pochi secondi e la signora non ha tempo di difendersi: riceve così un pugno allo stomaco e uno al viso che le spaccherà persino un labbro. Nel frattempo il malvivente, senza che l'aggredita si accorgesse di nulla, le sottrae la borsetta con all'interno cellulare, documenti e denaro. A quel punto alla donna non resta altro che entrare all'Hotel Contà dove viene subito soccorsa e dove verrà medicata prima di essere trasferita all'ospedale di Conegliano per le cure del caso. Il referto dei medici parla di una prognosi di 15 giorni.
Infine, i carabinieri giunti subito sul posto in serata hanno cercato fin da subito di dare un'identità all'aggressore: si tratterebbe di un uomo bianco, alto, robusto, di carnagione chiara, dall'accento italiano, ma senza particolari cadenze. Saranno perciò fondamentali le riprese delle telecamere di sicurezza dell'hotel all'esterno del quale è avvenuto il triste episodio.
