rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Conclusi gli esami del Ris di Parma sulla "famigerata" Audi gialla

Nessuna traccia repertata, scoperto solo l'utilizzo di benzina per il rogo. Niente di fatto anche dall'analisi delle impronte sulle banconote sequestrate al distributore

TREVISO Forse i malviventi che hanno scorrazzato indisturbati per tutto il Nord-est nello scorso mese di gennaio sulla famigerata e arcinota Audi gialla non saranno mai individuati. L'ultima speranza, legata agli accertamenti disposti dal pm Gabriella Cama dopo il ritrovamento della carcassa bruciata della vettura (il 26 gennaio tra Fonte e Asolo, nei pressi del fiume Muson), è definitivamente svanita. In Procura sono giunti gli esiti degli esami del Ris di Parma sul mezzo ma gli investigatori non hanno potuto trarne alcuna traccia dei tre uomini che la utilizzavano. E' stata usata benzina per incendiarla: l'unica certezza, peraltro inutile a fini investigativi.

Nulla di fatto anche dall'analisi delle banconote usate dai malviventi per rifornirsi: troppe impronte diverse e nessuna corrispondenza tra le tracce sulla carta moneta presenti nei dispositivi self service delle due stazioni di servizio in cui furono sequestrate. L'unico filo, sottile, resta il dna repertato su una sigaretta rinvenuta a pochi passi dall'auto distrutta. Ma forse neppure questo servirà, un giorno, a scoprire chi fossero quelli della Audi gialla, un caso che divenne perfino psicosi generale nei giorni più caldi degli avvistamenti. Oltre alla Procura di Treviso del caso si stanno occupando anche le Procure di Venezia e Padova.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conclusi gli esami del Ris di Parma sulla "famigerata" Audi gialla

TrevisoToday è in caricamento