Aumento costo cartelle cliniche: precisazioni dell'Ulss 9

Su molti quotidiani locali è apparsa ieri la notizia del raddoppio delle tariffe per il rilascio delle cartelle cliniche ai pazienti, negli ospedali di Treviso e Oderzo.

Il direttore amministrativo del presidio ospedaliero Ulss 9 Treviso, il dottor Francesco Rizzardo, attraverso un comunicato, ha precisato che la documentazione sanitaria, come referti, immagini radiologiche, lettere di dimissione, è e resterà gratuita. A essere a pagamento saranno le copie aggiuntive. "Il costo delle copie della documentazione clinica è in linea con la media delle aziende sociosanitarie della Regione Veneto - si legge nelle nota - nella consapevolezza che la documentazione clinica essenziale al processo di cura di ogni paziente è da sempre e continuerà ad essere gratuita”.

“La nostra scelta segue l’ottica di progressiva digitalizzazione del processo clinico orientata alla cartella clinica digitale – sottolinea il dottor Rizzardo – Una scelta che permette all’Azienda una razionalizzazione dei costi e all’utente un migliore servizio dato che vengono resi disponibili i documenti clinici in formato digitale”.

Il direttore amministrativo del presidio ospedaliero ha sottolineato, inoltre, che si tratta di "un adeguamento del tutto ordinario: basti dire che l’ultima volta che erano state adeguate le tariffe è stata nel passaggio da lira ed euro. Prima di procedere è stata effettuata un’analisi comparativa con il resto della Regione che vede delle situazioni differenziate - spiega Rizzardo - dato che questo genere di costo non è ancora fissato per legge. La nostra scelta è stata quella di adottare un costo medio, nella consapevolezza che la documentazione clinica essenziale al processo di cura di ogni paziente è da sempre e continuerà ad essere fornita gratuitamente”.

Per esempio, la lettera di dimissione dei pazienti, nella quale sono contenute tutte le informazioni relative al percorso diagnostico, è gratuita, così come la consegna dei CD e della documentazione relativa ad esami clinico-diagnostici e terapeutico effettuati nelle strutture sociosanitarie dell’Azienda Ulss 9. L’aumento del costo delle copie, spiega l'Ulss 9, è stato imposto dall’adeguamento Istat, dai maggiori costi generali e dalle aumentate richieste di copie della documentazione clinica, "che i cittadini richiedono per motivi, nella maggior parte dei casi, diversi da quelli legati al processo di cura".

"Nel 2010 sono stati 5.050 e nel 2011 5.200 i pazienti che hanno chiesto di avere una copia aggiuntiva della documentazione - spiega la nota - Si precisa infine che, se un paziente viene ricoverato in strutture diverse da quelle dell’Azienda Ulss 9 e il medico curante richiede copia della documentazione, questa gli viene consegnata del tutto gratuitamente proprio a garanzia del processo di cura e a tutela del paziente stesso".