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Cronaca

Autista del bus manda sms mentre guida, ripreso dai passeggeri

Il presidente di Mobilità di Marca, Giulio Sartor: "L'uso del cellulare è assolutamente proibito, abbiamo attivato una procedura sanzionatoria"

TREVISO — Mentre guidava un autobus pieno di passeggeri mandava sms. E alcuni degli occupanti della corriera hanno pensato di filmarlo, riuscendo in questo modo a incastrarlo. Il protagonista è un autista di Mom (Mobilità di Marca, la società di trasporti della provincia di Treviso), che è stato ripreso da diversi passeggeri mentre si trovava al volante di un mezzo, come riporta il Gazzettino sulla linea Treviso-Montebelluna-Valdobbiadene.

Nel video si può notare come l’autista tranquillamente scriva e legga i messaggi mentre si trova alla guida. Un comportamento, come ha sottolineato il presidente di Mom al quotidiano, assolutamente proibito per gli autisti, che rischiano di mettere in pericolo l’incolumità di chi trasportano. «L’uso del telefonino non è ammesso – ha replicato Giulio Sartor, presidente di Mom, al Gazzettino -. Non si scherza, abbiamo aperto una procedura sanzionatoria nei confronti dell’autista».

“È una vicenda su cui bisogna fare innanzitutto chiarezza nel pieno rispetto di tutte le parti coinvolte a cominciare dall’autista, ma c’è un dato di fatto incontrovertibile: la sicurezza viene prima di tutto”.  Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la vicenda. “Alcuni recenti ricerche - spiega Zaia - individuano nell’utilizzo del cellulare alla guida una delle principali cause di incidenti stradali. Per questo il comportamento dell’autista è stato senza ombra di dubbio rischioso ed imprudente. La Marca è, da sempre, un modello a livello nazionale per quel che riguarda le politiche di sicurezza stradale: quando sono stato presidente della Provincia ho investito molto per migliorare la viabilità e sensibilizzare i cittadini su un fattore come questo raggiungendo risultati confortanti, con un calo consistente dei morti sulle strade, che sono diminuiti di oltre la metà”. “Sono certo – conclude il Presidente – che l’azienda metterà in campo le azioni sanzionatorie più efficaci ed adeguate anche per tutelare un categoria come quella degli autisti che ogni giorno garantisce con grande professionalità un servizio essenziale per i nostri territori”.

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