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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Pieve di Soligo

Pieve di Soligo: autista dell'autobus aggredito da un gruppo di minori

Il dipendente Mom ha chiesto a un ragazzino di pagare la differenza del biglietto. Lui si è rifiutato e spalleggiato da coetanei lo ha aggredito

PIEVE DI SOLIGO Pretendeva di non pagare la differenza dovuta per il biglietto, così si è scagliato contro l’autista costringendolo ad accostare e a chiamare i carabinieri. Ennesima aggressione ai danni di un’autista di Mom (Mobilità di Marca), questa volta a Pieve di Soligo. Il protagonista è un ragazzino minorenne che non si trovava in possesso di un titolo di viaggio idoneo. L’ultima aggressione a bordo di un autobus risale alla settimana scorsa. Nell’occasione in uno dei mezzi di Atvo, all’altezza di Roncade un giovane senza biglietto aveva aggredito e malmenato il controllore.

Martedì sera, a Pieve di Soligo, ancora violenza. A ricostruire i fatti è il presidente di Mom, Giulio Sartor: “Un nostro autista si è giustamente preoccupato del controllo biglietti dei passeggeri – racconta -. Si è quindi trovato a dover contestare ad un minorenne il fatto che non si trovasse in possesso di titolo di viaggio idoneo, chiedendogli di pagare la differenza a bordo (1,30 €). Non solo il giovane si è rifiutato, ma - spalleggiato da un gruppo di coetanei – ha iniziato a molestare l’autista alla guida. La situazione è diventata insostenibile e l’autista, che ha la responsabilità dell’incolumità degli utenti (una decina i passeggeri a bordo), ha giustamente ritenuto di non poter più proseguire la corsa”.

All’ingresso Nel territorio di Pieve di Soligo l’autista ha quindi accostato, è sceso e ha chiamato i carabinieri e l’Ufficio Movimento per chiedere l’intervento di un collega in sostituzione (che è prontamente arrivato da Conegliano) per portare a termine la corsa. Sul posto sono arrivati immediatamente i militari che hanno proceduto all’identificazione dei giovani. Proprio venerdì mattina si è tenuta la riunione tra Azienda e Sindacati per fare il punto sulla situazione: “Ci facciamo interpreti delle preoccupazioni dei nostri lavoratori – ha dichiarato a margine dell’incontro il Direttore Colladon – per rendere pubblico il grave disagio che stanno vivendo i nostri autisti e che preoccupa l’azienda. I problemi di ordine pubblico continuano a ripetersi e abbiamo bisogno, come avvenuto nell’area tra Coneglianese e Pievigino, di tutto il sostegno delle istituzioni”. “Sia con l’Amministrazione comunale di Conegliano che con quella di Pieve di Soligo è in atto una collaborazione proficua per innalzare i controlli. In particolare – aggiunge il Presidente Sartor – a Conegliano vi è la presenza costante della polizia locale in zona autostazione dove più volte si sono verificati problemi con baby gang, mentre a Pieve di Soligo, sulle corse serali dove emergono più criticità, è iniziata una maggior vigilanza. E’ quindi in atto una stretta collaborazione con tutte le forze di polizia e con gli Enti locali, che ringraziamo per la vicinanza”.

D’altra parte l’azienda non può non evidenziare che, anche martedì sera, i giovani protagonisti dell’aggressione verbale ai danni dell’autista se ne sono andati senza immediate conseguenze a sanzionare i loro comportamenti incivili. “A questo punto – conclude il Presidente Sartor - valuteremo se sporgere denuncia nei loro confronti per interruzione di pubblico servizio”.

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