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Cronaca Centro / Viale Cesare Battisti

Troppi clochard, lo Sceriffo fa murare l'ex sede della Provincia

Operai di Ca' Sugana al lavoro, giovedì, per sbarrare gli accessi ai portici della ex sede della Provincia, in via Cesare Battisti. La misura è stata presa per evitare che i senzatetto occupino l'area

Tavole e spranghe contro i clochard. Dalle 9 di giovedì mattina gli operai del Comune sono all'opera per sbarrare gli accessi alla ex sede della Provincia di Treviso, in via Cesare Battisti.

A richiedere e ottenere la chiusura dell'area, dove nelle settimane più fredde dell'anno avevano trovato riparo alcuni senzatetto, il vicesindaco Giancarlo Gentilini, di nuovo "Sceriffo" per un giorno.

L'iniziativa - ha spiegato il vice di Gian Paolo Gobbo - è nata dalle richieste dei residenti che lamentavano come la zona fosse divenuta "ritrovo di spacciatori e barboni" e un "ricovero di gente equivoca".

Gli operai hanno sbarrato non solo porte e finestre, ma anche il porticato e gli accessi al parcheggio, che verrà circondato da una palizzata altra tre metri.

Il palazzo, che fino a due anni fa ospitava gli uffici della Provincia e in disuso da quando l'ente si è trasferito al Sant'Artemio, è stato recentemente acquistato da una società immobiliare, la Numeria Srg, per essere trasformato in un edificio residenziale.

Al blitz di giovedì mattina ha partecipato anche la polizia, che ha allontanato una decina di senzatetto che occupavano il sottoportico.

Per Gentilini, candidato del Carroccio a Ca' Sugana si tratta della prima misura per "mettere in sicurezza" i palazzi della città: "Lo spopolamento dei locali in centro storico - ha spiegato - è anche conseguenza della fuga dei commercianti dal centro storico, a causa di una crisi che i governi degli ultimi anni non hanno fatto nulla per contenere".

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