Belle Epoque�, prorogata al primo ottobre la mostra alla Collezione Salce
Il nuovo Museo, nelle sue prime settimane di vita, è stato ammirato sopratutto dai trevigiani, fortemente coinvolti dalla valorizzazione che finalmente veniva assicurata alla Collezione del loro Nando Salce
TREVISO Marta Mazza, Direttore del nuovo Museo nazionale delle Collezione Salce ha deciso di prorogare La Belle Epoque, ovvero la spettacolare mostra di debutto del nuovo Museo trevigiano, sino al primo ottobre. La data di chiusura inizialmente prevista era quella del 24 settembre. Il perché della decisione, lo illustra la stessa Direttrice Mazza, rievocando questi primi mesi di attività del Salce: il nuovo Museo, nelle sue prime settimane di vita, è stato ammirato sopratutto dai trevigiani, fortemente coinvolti dalla valorizzazione che finalmente veniva assicurata alla Collezione del loro Nando Salce. Ed è stato un continuo pellegrinaggio di persone che tramandavano in famiglia o nella cerchia amicale riverberi di storie sul sior Nando.
Le visite dal resto del Paese sono cominciate in modo meno immediato, crescendo man mano che linformazione dellesistenza del nuovo Museo veniva trasmessa dai molti servizi, di grande qualità, che tutte le principali testate scritte e televisive gli hanno riservato. La recente uscita di un dossier dedicato, diffuso in tutta Italia dalla Giunti insieme ad Art e Dossier ha sollecitato ancora altro interesse. Il crescendo di visitatori, anche in una stagione non del tutto ottimale come l'estate, conferma che il tema di questa mostra, aggiunta allidea del nuovo museo, piace.
Prendendone atto, la Direttrice Mazza ha stabilito quindi questa proroga. Con lobiettivo di superare di un bel po i dieci mila visitatori.
Nel frattempo, Marta Mazza, con i suoi collaboratori, sta approntando la prossima mostra del terzetto inaugurale. Se La Belle epoque ha proposto una selezione delle opere più significative della Salce datate ai decenni antecedenti la Grande Guerra, questa seconda tappa sarà riservata ad una selezione di manifesti tra le due guerre. Con il titolo di Illustri persuasioni, saranno in mostra un centinaio di magnifiche testimonianze dellarte pubblicitaria tra la prima e la seconda guerra mondiale, dal 1920 al 1940. Il pubblico potrà ammirare questa nuova mostra già a partire dal 14 ottobre prossimo.