Bollette della luce: a Treviso le più care di tutto il Veneto
Secondo uno studio di Sostariffe.it, Treviso è la città con consumi più alti. Belluno, invece, dove si paga di meno annualmente
TREVISO quanto ammonta la bolletta per l'energia consumata in Veneto? A rivelarlo è un'indagine di SosTariffe.it che ha analizzato consumi e costi della regione stimando il prezzo della bolletta annua della luce. Secondo l'osservatorio Treviso è la città con i consumi più alti, ovvero 3141 kWh annui (-10% dal 2014) che corrispondono a quasi 731 euro di spesa annua.
Dallo studiosi evince che i consumi di energia nel 2015 in Veneto sono leggermente diminuiti dal 2014 di circa il 4%. Nel 2015 in regione si consumano in media circa 3187 kWh annui a nucleo familiare, contro i 3316 kWh dell'anno passato. Secondo questa stima, dunque, nel 2015 si spenderanno in media circa 679,65 euro per l'energia.
BELLUNO LA MENO CARA, A TREVISO CONSUMI PIU' ALTI A Belluno l'aumento più alto dei consumi in regione (+16%). Oggi in questa città si consumano circa 2900 kWh contro i 2500 kWh del 2014. Nonostante questo dato Belluno è anche quest’anno la città con la bolletta meno cara di tutta la regione: annualmente si arriva a spendere circa 584 euro. Vicenza è, invece, la città veneta più risparmiosa dato che in questa città si registra il calo maggiore di consumi in regione: dal 2014, infatti, la diminuzione è stata del 15%. Oggi Vicenza si consumano circa 3032 kWh annui per una spesa di 628,17 euro in bolletta. Anche a Treviso la variazione del fabbisogno energetico dall'anno scorso è stata notevole: in questa città, infatti, nel 2015 si consumano mediamente circa il 10% in meno di kWh all’anno, ma questo non ha influito sul fatto che Treviso è la città con la bolletta più salata del Veneto. Qui nel 2015 si arriveranno a spendere in media quasi 731 euro per la luce.
ELETTRODOMESTICI CHE CONSUMANO DI PIU’ Quello che tuttavia pesa di più sulle bollette è, di certo, utilizzare male alcuni elettrodomestici: la lavatrice e la lavastoviglie che incidono del 10 per cento, il frigorifero del 9, la luce dell’8, il ferro da stiro del 6 e l’asciugatrice del 5.
