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Cronaca

Botte a Miss Padania, assolto il suo compagno imprenditore

Il fidanzato di Castelfranco Veneto è stato assolto dal giudice per i maltrattamenti. Accordo invece per le lesioni: un risarcimento

CASTELFRANCO VENETO - Era finito nei guai, accusato dalla fidanzata di maltrattamenti e di lesioni aggravate. Secondo l'accusa aveva picchiato, anche in maniera piuttosto violenta, la compagna, ex miss Padania. Lui, imprenditore trevigiano, esce dal processo e viene assolto nonostante il pm Francesca Torri avesse chiesto una pena di due anni e otto mesi di reclusione, come riportano i quotidiani locali. 

La vicenda raccontata dalla ragazza risale al Capodanno del 2012, quando i due sarebbero stati in vacanza in Kenya. Subito dopo una lite, l'imprenditore avrebbe alzato le mani e potrebbe aver estratto anche una bottiglia per picchiarla, tanto che a soccorrerla ci aveva pensato il personale dell'albergo. Il fidanzato era finito nei guai. Al rientro in Italia, infatti, era stato rinchiuso in carcere a Treviso in seguito a un presunto secondo episodio di violenza denunciato dalla sua ragazza. Durante il processo, però, qualcosa è cambiato. La difesa del legale Carlo Broli è riuscita a convincere il giudice che ha assolto l'imprenditore per i maltrattamenti. 

Per quanto riguarda le lesioni, invece, Broli sarebbe riuscito a raggiungere un accordo con gli avvocati della Miss, ottenendo un risarcimento danni e un ritiro della querela. Infine, le lesioni riportate dalla ragazza risultavano avere una prognosi di guarigione inferiore a 40 giorni, non sufficiente per per procedere d'ufficio. Ecco perchè il magistrato ha deciso di non procedere. 

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