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Cronaca Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, si raccolgono le firme per renderli gratuiti anche di sabato

L'idea dell'ex vicesindaco Braido fa infuriare il PD: "I parcheggi blu sono stati previsti, e sempre più ampliati, da quelle amministrazioni leghiste di cui proprio lui fu esponente di spicco"

VITTORIO VENETO "Che l’ex vicesindaco leghista Braido sia diventato, di punto in bianco, paladino del parcheggio libero è una sorprendente notizia: sorprendente perché i parcheggi blu sono stati previsti, e sempre più ampliati, da quelle amministrazioni leghiste di cui proprio lui fu esponente di spicco. Viene da domandarsi come faccia un ex vicesindaco a fare queste proposte, sapendo che è la normativa vigente in tema di parcheggi a pagamento a non prevedere, e quindi escludere, il parcheggio gratuito il sabato. O non conosce la legge, e quindi è meglio che si informi prima di avviare iniziative già fallimentari, oppure fa finta di non conoscerla, cercando solo un tema per far parlare di sé.

In ogni caso sarebbe una presa in giro di quei cittadini che ancora credono in uno strumento di partecipazione, pur se inflazionato, come la raccolta firme". Così il segretario del Circolo del Partito Democratico di Vittorio Veneto, Ludovico Domini, alla notizia dell'ennesima raccolta di firme, questa volta proposta dal presidente del quartiere del Centro ed ex vicesindaco, Giovanni Braido. Domini invita l’ex vicesindaco Braido "a rivolgersi agli assessori competenti, ben felici di confrontarsi su proposte concrete, nell'interesse della città: in municipio, nella casa comune e non nel palazzo come da lui inteso, non si è mai fatto vedere".

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