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Cronaca

Business d'impresa? gli studenti di Treviso al rush finale per il concorso di Pattichiari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Sfida a colpi di business plan tra le classi finaliste del concorso "Sviluppa la tua idea imprenditoriale", promosso da Cassa di Risparmio del Veneto e Consorzio PattiChiari in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale, l'Unione Industriali di Treviso e con il patrocinio della Provincia di Treviso.

La vittoria è andata alla classe 4B dell'Istituto F. Besta di Treviso con il progetto "L'opportunità", pensato per realizzare un percorso formativo per l'acquisizione di competenze informatiche basilari, certificate a livello europeo dalla patente del computer "ECDL finalizzate all'inserimento lavorativo e sociale di persone svantaggiate.

L'iniziativa si colloca all'interno della collaborazione tra scuola, istituzioni, industria e banche che, nell'anno scolastico 2013-14, sul territorio di Treviso, ha coinvolto in attività di educazione finanziaria oltre 650 studenti.

Treviso, 17 settembre 2014 - Uscire dalla crisi economica con idee imprenditoriali vincenti: questo l'obiettivo dei tre migliori progetti d'impresa realizzati dagli studenti delle scuole superiori di Treviso nell'ambito del Concorso "Sviluppa la tua idea imprenditoriale", presentati questa mattina presso la sede della Provincia.

La vittoria è andata alla classe 4B dell'Istituto F. Besta di Treviso con il progetto "L'opportunità", pensato per realizzare un percorso formativo per l'acquisizione di competenze informatiche basilari, certificate a livello europeo dalla patente del computer "ECDL finalizzate all'inserimento lavorativo e sociale di persone svantaggiate. La Giuria, rispetto alla motivazione a sostegno della scelta dei ragazzi del Besta, ha considerato "il progetto ha una buona ricaduta sociale ed è ben sviluppato. Molto efficace il fattore comunicativo, con particolare riguardo all'aspetto empatico".

Al dividersi la piazza d'onore i ragazzi della 4 A dell' ITC Sansovino di Oderzo con il progetto Ponte di Rialto srl - (realizzazione di un'attività dedita ai servizi ricettivi e di ristorazione in una locanda cinquecentesca) e gli studenti della 4 D dell' ITC Riccati Luzzati di Treviso con il progetto La casa dell'ulivo (casa di riposo per persone della terza età). La premiazione, alla quale hanno partecipato oltre 70 ragazzi, è stata il momento conclusivo del percorso didattico "L'impronta economica Teens", promosso da Cassa di Risparmio del Veneto, Consorzio PattiChiari, Ufficio Scolastico Territoriale e Unione Industriali di Treviso con il patrocinio della Provincia di Treviso.

Progettato nel 2006 nell'ambito del tavolo di lavoro MIUR-PattiChiari, il programma è stato messo a disposizione delle scuole superiori a livello nazionale per la prima volta nell'anno scolastico 2007/08 con l'obiettivo di avvicinare i giovani all'economia e al mondo del lavoro e ha coinvolto oltre 1.000 scuole, 2.000 classi e 53.400 studenti. L'esperienza maturata in questi anni, che ha coinvolto nella sola Provincia di Treviso oltre 2.200 studenti, ha anticipato per alcuni aspetti, come il proposito di rendere l'economia una disciplina accessibile agli studenti di tutte le scuole di secondo grado, contenuto nelle linee guida del documento programmatico "La buona scuola" presentato in questi giorni dal Governo a livello centrale. Già da anni in realtà le banche italiane svolgono quindi la funzione di mediatori culturali, facilitando la collaborazione tra scuola e mondo privato, proponendo delle attività didattiche per sensibilizzare i giovani su alcuni valori fondanti del benessere di una comunità come l'uso consapevole del denaro e la legalità.

Durante le lezioni i ragazzi scoprono i diversi aspetti dell'economia: dalla globalizzazione alla finanza personale; dal rapporto con la banca agli strumenti per il gestire il denaro. E poi la gestione dei rischi, la pianificazione del budget famigliare, il risparmio, l'indebitamento, la previdenza, la legalità. Tutti aspetti di una stessa medaglia, coniugati in relazione alle abilità e alle competenze che i giovani devono acquisire per divenire cittadini consapevoli e informati. Un'attenzione particolare è riservata allo sviluppo del capitale umano quale strumento di investimento sul proprio futuro economico e alla capacità di guardare al lavoro con una mentalità imprenditoriale. L'esercizio proposto dal concorso di PattiChiari è proprio quello di sviluppare, con l'aiuto di un esperto di banca, un progetto socialmente utile per il territorio e realmente sostenibile anche dal punto di vista economico. Quest'ultimo aspetto è particolarmente importante poiché consente agli studenti di acquisire informazioni dirette su come funzionano le logiche del credito e la sua erogazione e come costruire un progetto d'impresa sostenibile e valutabile da una banca.

"La sfida dell'alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha affatto perso la sua attualità - dichiara Leonardo Muraro, Presidente Provincia di Treviso - se insegnare l'italiano e la matematica erano la priorità negli anni del boom economico, in un mondo dove parole come tasso, mutuo, rata e prestito sono di uso comune, diventa fondamentale per i nostri ragazzi familiarizzare con questi concetti e questo lessico il prima possibile e quindi a partire dai banchi di scuola".

"Investire nella cultura significa puntare sul territorio e sul futuro. Proprio per questa ragione, Cassa di Risparmio del Veneto - dichiara Luca Faussone direttore di Area Cassa di Risparmio del Veneto - promuove l'educazione finanziaria all'interno delle scuole, tenendo ben presente che l'istruzione e la formazione devono trasmettere i valori fondamentali necessari per una buona convivenza nella propria comunità".

A livello nazionale, nell'anno scolastico 2013-14, i programmi scolastici di PattiChiari sono stati attivati in 88 province e 19 regioni e hanno coinvolto oltre 49.000 studenti.

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