rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Caccia, Puppato: "Un'interrogazione per posticipare la stagione in Veneto"

La stagione venatoria veneta finisce in Parlamento, per lo strano anticipo al 2 settembre dell’apertura, nonostante un parere dell’ISPRA fortemente sfavorevole

TREVISO La stagione venatoria veneta finisce in Parlamento, per lo strano anticipo al 2 settembre dell’apertura, nonostante un parere dell’ISPRA fortemente sfavorevole. “Le condizioni meteorologiche di quest’estate, così calda, hanno causato uno stress notevole per la fauna selvatica, dovuto specialmente alla siccità e aumentato ancor di più nelle aree che hanno subito incendi - ha detto la senatrice trevigiana del PD Laura Puppato - pertanto l’inizio della stagione venatoria ancora in piena estate rischierebbe di causare un danno enorme alla fauna, ancora maggiore di quello che verrebbe a crearsi in condizioni normali. Non è possibile rischiare di creare questo danno alla biodiversità solo per garantire un divertimento a pochissime persone”.

“Rivolgersi a Zaia temo sia inutile, nonostante sia una competenza regionale infatti,  deve garantirsi il voto di Berlato in Consiglio e quindi non può fare le scelte che lui stesso sa essere doverose per il nostro territorio, sia per salvaguardarlo dal punto di vista ambientale che turistico - ha detto ancora Puppato - pertanto proverò con un’interrogazione al Ministro Galletti, a comprendere se e come può intervenire, sperando in un’opera di persuasione da parte del Governo sulle regioni, data la presenza di un rapporto scientifico davvero allarmante di ISPRA”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caccia, Puppato: "Un'interrogazione per posticipare la stagione in Veneto"

TrevisoToday è in caricamento