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Cronaca Monastier di Treviso

Calcio Dilettanti, grande successo per la festa delle premiazioni LND

Si è svolta questa mattina presso il Park Hotel Villa Fiorita di Monastier di Treviso la Festa delle Premiazioni delle Società e delle Benemerenze Regionaliorganizzata dal Comitato Veneto LND

MONASTIER Si è svolta questa mattina presso il Park Hotel Villa Fiorita di Monastier di Treviso la Festa delle Premiazioni delle Società e delle Benemerenze Regionaliorganizzata dal Comitato Veneto LND (Lega Nazionale Dilettanti). L’evento, che rappresentava l’ultimo atto ufficiale della stagione sportiva 2017/2018, ha chiamato a raccolta l’intero movimento del calcio dilettantistico veneto.

La mattinata si è aperta con la premiazione di tutte le società vincenti il proprio girone o la Coppa Disciplina di categoria, incluse quelle di calcio a cinque e calcio femminile. A proposito di calcio femminile, due le atlete insignite del Premio Fair Play, Chiara Tasso del Marcon e Sara Chieppe dell'Hellas Verona. Nell'occasione sono stati celebrati, inoltre, i successi ottenuti a livello nazionale da quattro squadre venete: la Rappresentativa Regionale Allievi, vincitrice del Torneo delle Regioni 2018, la formazione Juniores del Venezia Calcio Femminile, i Giovanissimi della Liventina e gli Allievi del Giorgione Calcio, tutti e tre freschi di scudetto di categoria.

A seguire, la cerimonia di consegna delle Benemerenze ai dirigenti più meritevoli del panorama regionale e dei Premi alla Stampa per i giornalisti e le testate che nel corso dell'ultima stagione hanno saputo raccontare con passione ed impegno il mondo del calcio dilettanti. Da segnalare, in particolare, i riconoscimenti per l’Alte Ceccato Calcio, vincitore per il Veneto del concorso "Razzisti? Una brutta razza" promosso dalla Figc, e per le studentesse dell’Istituto Comprensivo di Preganziol, prime classificate alle finali nazionali di “Ragazze in gioco”, torneo organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della stessa Figc all’interno del progetto “Valori in rete”.

Il commento del Presidente della LND Veneto Giuseppe Ruzza: “Oggi festeggiamo non solo le vittorie sul campo, ma anche dei bellissimi momenti di fair play e di solidarietà, perché il gioco del calcio non inizia e non finisce sul rettangolo verde. Purtroppo le previsioni per la prossima stagione non sono positive a livello di numero di iscrizioni, tuttavia credo che l’esperienza accumulata negli anni ci permetterà di gestire al meglio anche questa situazione di difficoltà”.

Così Florio Zanon, Vice Presidente della Lega Nazionale Dilettanti per l’Area Nord: “Siamo qui per rendere omaggio a tutte le società venete, anche quelle che non hanno vinto ma che hanno comunque onorato il campionati. Per il nostro movimento è fondamentale puntare sempre di più sui giovani, ma per fare ciò è necessario aumentare il livello di professionalità dei nostri dirigenti e dei nostri tecnici, cui spetta il compito di formare gli uomini di domani, prima ancora dei calciatori” 

Le parole di Gianfranco Bardelle, Presidente del CONI Veneto: “Il calcio veneto si sta dando un’impronta diversa rispetto al panorama nazionale grazie all’impegno delle società nel valorizzare i giovani e questo sta facendo fare un balzo in avanti alle nostre squadre . Credo che la strada intrapresa sia quella giusta, il Comitato Veneto LND sta lavorando molto bene per far sì che il settore giovanile dia finalmente al calcio lo stesso slancio di altre discipline”. Chiara Tasso, vincitrice del Premio Fair Play: “Durante una partita io e Sara (Chieppe, ndr) ci siamo scontrate piuttosto duramente, lei ha avuto la peggio e io mi sono sentito in dovere di mettere fuori la palla e di andare a soccorrerla. Nonostante la rivalità che c’è tra Marcon e Hellas, è bastato un gesto per far nascere una bella amicizia tra di noi”.

Prosegue il racconto Sara Chieppe, l’altra atleta insignita del Premio Fair Play: “Dopo che mi sono fatta male, Chiara mi ha scritto e da lì abbiamo iniziato a sentirci con regolarità. Penso sia giusto valorizzare episodi come questo perché non si vedono spesso nel mondo del calcio. Ci sono dei dirigenti veramente eccezionali che dedicano il sabato e la domenica a trascurando talvolta anche la famiglia, per seguire queste squadre e per contribuire alla crescita dei giovani che sono il futuro di ogni nazione. È stato per me un onore ospitare un evento così importante per lo sport e per tutti i nostri giovani - ha detto Gabriele Geretto Amministratore di Sogedin (Villa Fiorita) - È stato per me è un tuffo nel passato quando giocavo a calcio”.

E non a caso il Presidente Ruzza, a sorpresa ha voluto regalare a Gabriele Geretto due maglie Azzurre con il suo nome. “Quando era giovane veniva soprannominato “scartaerba” perché quando scendeva in campo scartava tutti: quando aveva finito di scartare i giocatori non gli rimaneva che “scartare” anche l'erba. Ora Gabriele geretto è un imprenditore ma da ex giocatore è uno che crede come noi che il gioco del calcio non inizia e non termina in un campo sportivo. Ammirevole è il suo impengo nell’aiutare una squadra di giovani amputati in Africa proprio attraverso il gioco del calcio” ha detto il Presidente Ruzza.

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