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Cronaca

Caner contro il sindaco Manildo: "Interessano solo gay e accattoni"

"Le perplessità della Chiesa sono anche le mie - spiega il capogruppo legista in Regione -, tanto più che questa operazione sembra un atto di facciata per zittire gli alleati della sinistra più estrema"

Per il capogruppo leghista in Regione Veneto Federico Caner, nuove priorità muoverebbero le scelte per Treviso del sindaco Giovanni Manildo. "Si tratta - dice Caner - dei gay, degli accattoni e dei no-global che finora hanno occupato spazi in barba alla legge. E dov'é la realizzazione del vero programma elettorale, corposo e secondo noi poco concretizzabile, con cui s'é presentato per cambiare la nostra città?". Caner interviene sulla decisione del neo-sindaco di Treviso di creare, come a Vicenza, un "Registro delle famiglie di fatto", aprendo anche alle coppie omosessuali con figli.

"Le perplessità della Chiesa sono anche le mie - spiega Caner -, tanto più che questa operazione sembra un atto di facciata per zittire gli alleati della sinistra più estrema. Ricordo a Manildo che le politiche per la famiglia sono ben altre rispetto all'istituzione di un Registro delle coppie di fatto. Non so comunque cosa aspetti il neo-sindaco a mettersi al lavoro: finora abbiamo letto solo dichiarazioni su accattoni, panchine, gay, centri sociali. Realizzi il suo programma elettorale, se ne é capace, e cominci subito: Treviso non ha bisogno di tentennamenti e sterzate a sinistra, ma di un primo cittadino che governi col decisionismo visto negli ultimi 20 anni".
(ANSA)

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