Inquinamento acque: in primavera cantieri aperti a Sant'Angelo e Canizzano
Saranno aperti in primavera i cantieri per l'intervento, finanziato dalla Regione, nelle zone del Trevigiano colpite dall'inquinamento da mercurio
Su proposta dell'assessore all'Ambiente Maurizio Conte, la Regione ha stanziato un milione di euro per l'allacciamento all'acquedotto delle case in cui i pozzi artesiani attingono a falde inquinate da mercurio. A occuparsi dei lavori nel capoluogo sarà la Alto Trevigiano Servizi e l'intervento, nella prossima primavera, partirà dalle zone dove è più alta la concentrazione di inquinante, ossia i quartieri di Canizzano e Sant'angelo a Treviso.
I trevigiani aspettano l'intervento dalla scorsa estate, quando Usl 9 e Arpav effettuarono rilevazioni che scatenarono l'allarme mercurio: a maggio si scoprì infatti che alcuni pozzi artesiani che pescano a 180-300 metri di profondità avevano una concentrazione troppo elevato di mercurio. Trentadue le vie coinvolte a Treviso, fra Canizzano e Sant'Angelo, dove tutt'ora i residenti possono bere solo l'acqua in bottiglia o quella che sgorga dalle fontane aperte dal Comune.
La Ats ha pronti i progetti per intervenire nelle zone rosse già da qualche tempo, ma a ritardare i lavori sarebbero stati i mancati finanziamenti da parte delle banche, perciò l'arrivo dei fondi della Regione si è rivelato provvidenziale.
